"Non c'è niente di personale", ha specificato il ct della Nazionale

"Il gesto di Pellè è stato una mancanza di rispetto, non solo verso di me ma verso i compagni e l'azzurro. Ha annacquato l'immagine che questo gruppo si era costruito nel tempo, non con le parole ma attraverso il lavoro e i sacrifici. Non era accettabile". Così il ct della nazionale italiana Giampiero Ventura tornando sull'esclusione di Graziano Pellè. "Non c'è niente di personale così come credo che neanche il giocatore avesse qualcosa di personale nei miei confronti – ha proseguito in conferenza stampa alla vigilia dell'impegno con la Macedonia – E' proprio un problema di quello che siamo e vogliamo essere". A tal proposito è intervenuto anche il capitano Gianluigi Buffon. "E' una decisione presa dalla federazione e dall'allenatore – ha spiegato il portiere – Noi giocatori non mettiamo becco, come è giusto che sia".

Il ct Ventura ha escluso Pellè dopo il gesto di stizza avuto nei suoi confronti quando lo ha sostituito nel corso della partita di giovedì con la Spagna.

 

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