Il portiere di casa protagonista decisivo

L'anti-Juve non c'è. O se c'è si nasconde molto bene. Poteva esserlo la Roma, che avrebbe dovuto approfittare del ko del Napoli per mettersi a distanza di sicurezza dalle altre e restare in scia della capolista ma il verdetto di Empoli, uno 0-0 impotente, è un freno alle ambizioni della squadra di Spalletti. Le statistiche sembravano anticipare un risultato diverso: 26 gol fatti dalla Roma, con il capocannoniere Dzeko a quota 10 e a segno da 4 gare di fila, solo 2 dai toscani (tutt'e due contro il Crotone) ma se l'Empoli continua a non segnare (striscia negativa da record) è l'astinenza inconsueta della Roma a determinare il pari. Risultato tutto sommato giusto, anche se hanno fatto di più gli ospiti che si sono però illusi di avere un corridoio semplice da percorrere davanti e alla fine si sono ritrovati a sbattere contro un muro.

L'avvio della Roma è infatti travolgente, l'impressione che dà è che possa segnare da un momento all'altro ma, appunto, resta un'impressione. E' solo Skorupski però ad evitare all'Empoli una partenza ad handicap: il portiere di casa è protagonista decisivo per due volte nei primi 5'. Prima si inarca per alzare sulla traversa un colpo di testa di Dzeko e subito dopo si ripete su Salah che, ben servito da Nainggolan, tira a botta sicura ma si vede ribattere la conclusione dalla mano aperta del portiere polacco. La squadra di Spalletti sente di avere in pugno la partita ma fa evaporare la sua potenzialità offensiva in un lungo possesso palla che ha l'effetto di far respirare l'Empoli. Croce e Saponara danno ossigeno alla manovra dei toscani e fanno rientrare in partita i padroni di casa. E mentre la Roma si 'bea' troppo, specchiandosi in manovre leziose, il tempo si chiude con una palla-gol per l'Empoli grazie a Pasqual che su punizione sfiora il palo.

La veemenza della Roma scompare a inizio ripresa, quando è anzi provvidenziale un intervento del rientrante Rudiger per evitare la botta a colpo sicuro di Pucciarelli. Nell'ultimo passaggio i giallorossi si perdono, merito anche dell'attenzione difensiva dei locali, più cattivi e determinati. Un sussulto al 18' quando è ancora Skorupski a salvare la sua porta intervenendo su un pericoloso colpo di testa di Manolas, ma più passano i minuti più la partita s'incattivisce (9 ammoniti) e per la Roma è buio pesto. Rischia anche la beffa, la Roma, quando Maccarone – subentrato a Gilardino – spedisce alto da buona posizione. Spalletti le prova tutte e inserisce un'altra punta, Perotti, al posto di De Rossi ma il forcing finale non porta effetti: pasqual salva sulla linea, Skorupski compie un altro intervento prodigioso, finisce 0-0 e la Juve scappa…

www.sportevai.it

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata