Partita vivace e per larghi tratti spettacolare con diverse palle gol ma alla fine il risultato di parità è giusto

Genoa e Sassuolo non si fanno male: un punto a testa che smuove leggermente la classifica anche se non vale la svolta per il Grifone – reduce dalla vittoria sull'Empoli – e non consente agli emiliani di vedere vicina la zona-Europa. Di positivo c'è che a Marassi la nostalgia per Piatek sta già sfumando: il bomber preso al suo posto, Sanabria, non lo sta facendo rimpiangere e continua a segnare con continuità. L'1-1 finale non dice tutto perché è stata una partita vivace e per larghi tratti spettacolare con diverse palle gol ma alla fine il risultato di parità è giusto.

La brillantezza del Sassuolo contro l'orgoglio genoano: scontro di filosofie in un primo tempo in cui convince di più la squadra emiliana, più ficcante e pericolosa, rispetto al Genoa che ha saputo mettere sul piatto della bilancia individualità e carattere. Pronti via e subito uno squillo degli ospiti dopo appena 2': Lirola va al cross per Babacar, girata di prima intenzione che termina sul fondo. Il Genoa fa fatica a organizzarsi, mentre i neroverdi controllano e pungono quando possono, come al 29' quando sbloccano la gara: Duncan strappa un pallone e serve Babacar, che all'altezza del dischetto appoggia a Locatelli: il centrocampista, anziché calciare perché troppo sotto al pallone, serve Djuricic sulla sinistra, controllo e tiro preciso, niente da fare per Radu. E' la mazzata che sveglia la squadra di Prandelli che fa le prove tecniche poco dopo la mezzora, prima con una punizione che crea confusione in area ospite e poi al 34' con Lazovic che trova Sanabria solo davanti a Consigli, ma il colpo di testa esce di pochissimo. Il pari però è solo rinviato e lo segna proprio il paraguayano: cross di Lazovic dalla destra, Kouamé prova a controllare ma il rimpallo favorisce Sanabria, che controlla e calcia: Consigli immobile e palla in rete. Il tempo si chiude con l'ammonizione pesante per Duncan, che era diffidato e salterà la prossima gara contro la Juventus.

Nella ripresa c'è Bourabia al posto di Sensi e proprio il nuovo entrato si mette subito in evidenza con una bella conclusione ma Radu si distende e manda in angolo. Bourabia è scatenato e ci riprova all'11' quando, dopo il rimpallo della barriera su un calcio di punizione, fa partire un bolide troppo centrale, Radu è attento e blocca a terra. Nel Genoa il più pericoloso è sempre Sanabria che al 22' s'inventa una palla-gol dal nulla, con controllo e tiro ad incrociare. Il pallone sfiora il palo ed esce. Al 39' solo un miracolo di Consigli, che vola a spedire la palla in angolo, nega la gioia del gol a Kouamè che ci aveva provato di prima intenzione. Finale nervoso ma risultato che non cambia e gara che si chiude sull'1-1

GENOA-SASSUOLO 1-1

Reti: Djuricic (S) al 29', Sanabria (G) al 42' pt.

GENOA (4-2-3-1): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic, Criscito; Radovanovic (Miguel Veloso dal 31' st), Lerager; Lazovic, Bessa (Pereira dal 34' st), Kouamé; Sanabria (Pandev dal 42' st). All. Prandelli.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Peluso, Rogerio; Locatelli, Sensi (Bourabia dal 1' st), Duncan; Berardi, Babacar (Boga dal 25' st), Djuricic (Matri dal 38' st). All. De Zerbi.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

Note: Ammoniti Duncan (S), Romero (G), Bourabia (S), Rogerio (S).

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