Brutto scivolone interno per i blucerchiati, che perdono l'occasione per allungare sulle dirette concorrenti per la zona Europa League

Il Sassuolo espugna il terreno della Sampdoria grazie ad un gol nel finale e dopo una gara che ha regalato numerose emozioni, soprattutto in un finale dove i casi da moviola sono fioccati. Brutto scivolone interno per la Sampdoria invece, che perde l'occasione per allungare sulle dirette concorrenti per la zona Europa League.

Match molto equilibrato nel primo tempo, con i padroni di casa che ci provano soprattutto con cross al centro dell'area che sono però spesso preda di Consigli, mentre gli emiliani si vedono con un colpo di testa di Falcinelli troppo debole e facilmente parato da Viviano. Al diciannovesimo chance per la Sampdoria: cross di Strinic con Lirola che rischia l'autorete con una deviazione e con Quagliarella che per poco non interviene all'altezza del secondo palo, mentre sul corner susseguente è Silvestre di testa a mettere fuori di poco. Gli uomini di Giampaolo provano a schiacciare gli avversari nella loro trequarti di campo e vanno ancora alla conclusione prima con un tiro a lato di Praet e poi con una punizione di Torreira che però si infrange sulla barriera. Dopo una buona occasione per Zapata che non inquadra la porta da posizione invitante viene finalmente fuori la squadra ospite, difatti la chiusura di primo tempo è tutta di marca neroverde. Al quaratunesimo azione insistita: splendida conclusione al volo di Politano che chiama Viviano ad una grande parata, poi ci provano sia Duncan che Falcinelli ma trovano prima il muro di Ferrari e ancora Viviano a salvare il risultato. Prima del riposo c'è tempo anche per un palo, colpito da Politano, che si coordina stupendamente da fuori area ma vede la sfera respinta dal montante.

Nella ripresa match ancora piacevole, con Quagliarella che cerca una delle sue rovesciate non trovando la porta e con Politano che dopo una bella azione personale apre un po' troppo il diagonale vedendo il pallone finire sul fondo. I liguri perdono Zapata per infortunio con Caprari che prende il suo posto, ma il ritmo del match si abbassa e le squadre dopo aver speso tanto cominciano ad essere un po' più guardinghe. Serve un episodio per sbloccare la gara e nei minuti finali ne capitano tre che la decidono. A dieci dalla fine calcio di rigore a favore del Sassuolo, per un fallo di mano in area di Ferrari, ma dal dischetto Politano si fa ipnotizzare da Viviano che respinge la conclusione. Due minuti dopo i neroverdi ne richiedono un altro, con Torreira che scivola in area e ferma il pallone con le mani ma Gavillucci e soprattutto il VAR clamorosamente non intervengono. A spegnere le polemiche il terzo e decisivo episodio proprio al novantesimo: cross di Ragusa e girata col mancino di Matri (subentrato ad un opaco Berardi) e palla in fondo al sacco. Nei minuti di recupero la Sampdoria si getta a capofitto in attacco ma la porta di Consigli non corre rischi se non su alcuni cross dalle fasce laterali ed il team emiliano può esultare al triplice fischio per tre punti che lo rilanciano in classifica.
 

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