Festival del gol a San Siro. In rete Saelemaekers, Calhanoglu, Bennacer, Rebic e Calabria. Per i rossoblù gioiello di Tomiyasu
Il Milan prosegue il suo brillante cammino post-lockdown, travolgendo il Bologna e mettendo in sostanza al sicuro l'Europa: a San Siro grande prestazione e show di gol dei rossoneri, che calano il pokerissimo all'ex Mihajlovic portandosi a -1 dalla Roma, domani attesa dalla sfida con l'Inter. Il Diavolo colpisce subito con Saelemaekers e Calhanoglu e non si intimorisce dopo il gran gol di Tomiyasu prima dell'intervallo. Ad inizio ripresa, Bennacer e Rebic respingono le illusioni di rimonta degli emiliani. E nel recupero arriva anche il sigillo di Calabria, a segno dopo quasi due anni. Il Bologna, ormai senza più obiettivi di classifica, non replica l'impresa contro l'Inter: rossoblù troppo fragili e remissivi contro un Milan che conferma di essere in uno stato di forma eccezionale: otto risultati utili consecutivi per Pioli dalla ripartenza, sei vittorie e due pareggi.
Avvio positivo del Milan, dominatore dei primi 45'. Il primo squillo dei rossoneri arriva in contropiede, con Ibrahimovic che serve Rebic: la conclusione non crea problemi a Skorupski. Il portiere degli emiliani è di nuovo chiamato in causa poco dopo, sul diagonale calciato da posizione ideale di Theo Hernandez. I tempi sono già maturi per il vantaggio: sul cross di Theo Hernandez c'è il velo di Ibra a favorire l'inserimento di Saelemaekers, la cui conclusione diretta all'angolino batte Skorupski. Per l'olandese, primo gol della sua avventura italiana. Dieci minuti appena e la strada per gli uomini di Pioli appare già in discesa. Tanto più che il Milan continua a spingere e si rende pericoloso con Calhanoglu, servito da Rebic: Skorupski stavolta salva. Il 2-0 diventa realtà, comunque, al 24': ma i rossoneri ringraziano Skorupski, che sbaglia il rinvio sul passaggio di Orsolini e serve Calhanoglu: tutto facile per il turco insaccare con il destro e realizzare così il settimo centro in campionato. Si fa durissima per il Bologna, Orsolini prova a scuoterlo con una punizione bloccata da Donnarumma. Ma il Milan sfiora il tris con una gran conclusione di prima intenzione di Kessié: è il palo a salvare Skorupski. Brivido in area rossonera con un rasoterra di Orsolini che nessun compagno riesce a raccogliere, poi ancora l'ivoriano ex Atalanta si rende minaccioso sugli sviluppi di un corner: il portiere del Bologna respinge in tuffo. A sorpresa gli emiliani si rimettono in gara con una perla di Tomiyasu: Soriano premia l'inserimento del giapponese, che salta Romagnoli e scarica un bolide con palla all'incrocio. Donnarumma pietrificato (45'). Prima dell'intervallo c'è ancora tempo per una chance per Kessié, che ci prova dal limite senza fortuna.
Pioli tiene alta la concentrazione e nella ripresa il Milan rimette subito le cose a posto. E' Bennacer, servito da Calhanoglu, a firmare il tris – nonché il suo primo centro in rossonero – battendo di precisione Skorupski con la deviazione complice di Denswil (50'). Dopodiché a far calare il sipario sulla gara, sei minuti tardi, ci pensa il solito Rebic che, su invito di Ibrahimovic, trafigge di sinistro Skorupski. Confortato dal risultato, Pioli può far rifiatare alcune pedine chiave: fuori Calhanoglu, Ibra e Saelemaekers, dentro Bonaventura, Leao e Krunic. Lo svedese però ancora una volta non gradisce. Sul fronte rossoblù Mihajlovic alza bandiera bianca e regala spazio ai giovani: dentro il 20enne Corbo e il 18enne Baldursson. I rossoneri badano a gestire senza correre rischi, ma non disdegna le puntate in avanti: Theo Hernandez ci prova di sinistro dopo una gran cavalcata iniziata dalla sua metà campo, pallone fuori di un nulla. Il Bologna si rifà vedere in avanti con un cross teso di Sansone diretto a Orsolini, Theo Hernandez anticipa di tacco e disinnesca la minaccia. Solo una parentesi, perché il Milan si riprende la scena con una conclusione da fuori di Krunic e una grande chance per Leao, dopo un errore di Skorupski: il portoghese, su servizio di Rebic, vede la sua conclusione sventata sulla linea da Corbo. Ancora Leao vicino alla rete con una conclusione respinta con i pugni da Skorupski. C'è anche lavoro per Donnarumma, reattivo sulla punizione di Santander. Anche Pioli pensa alla linea verde e negli ultimi dieci minuti lancia il 18enne Colombo, richiamando Rebic. Leao continua la caccia al gol, tiro da fuori che Skorupski respinge. Il portoghese veste tuttavia i panni di uomo-assist nel recupero, servendo Calabria che con un destro rasoterra insacca e sigla il pokerissimo.
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