Il tecnico biancoceleste alla vigilia del lunch match domenicale a Marassi: "Sappiamo qual è il nostro obiettivo. Andiamo avanti senza guardare dietro e avanti"

Dopo il successo con l'Inter, l'undici di Simone Inzaghi mette nel mirino altri tre punti con il Genoa per consolidare la seconda piazza. “Cos'ha aggiunto la vittoria sull’Inter? E' arrivata al termine di un’ottima gara, da squadra matura. Siamo andati in svantaggio e siamo stati bravi a restare lucidi in svantaggio, sapevamo di avere le qualità per ribaltare il risultato. Abbiamo vinto meritatamente contro una grande squadra. Dobbiamo preservare l’umiltà, la gara di domani sarà da affrontare in questo modo ma con la consapevolezza della nostra forza", ha dichiarato il tecnico biancoceleste nella conferenza stampa alla vigilia del lunch match domenicale delle 12.30 a Marassi.  

"Crediamo molto in quello che facciamo. La partita non sarà semplice, nelle ultime quattro gare il Genoa ha registrato due vittorie e due pareggi: Nicola ha portato grande organizzazione", ha avvertito. "Serve offrire una grande prova, lo scorso anno perdemmo con tante defezioni. Servirà preservare la nostra concentrazione ad alti livelli perché ogni gara è difficile da affrontare. Il Genoa è una squadra ben organizzata, sta bene fisicamente e mentalmente, vantano anche calciatori di qualità con cinque attaccanti che possono creare pericoli in qualsiasi momento".

Sulle condizioni della squadra, il tecnico ha aggiunto: "Lulic non ci sarà, mentre Luiz Felipe è squalificato. Acerbi ha avuto un problemino ieri, ma oggi si è allenato bene. Ha avuto un indolenzimento, non ha mai saltato una gara e stiamo ragionando sul suo impiego: farò delle valutazioni parlando con lui e con lo staff medico".

Quanto a Correa "sta molto bene, domenica scorsa è entrato al meglio contro l’Inter: ha fatto proprio quello che gli avevo chiesto. Ha lavorato bene e dovrò valutare se farlo giocare dall’inizio. I tre attaccanti hanno le stesse percentuali per poter giocare dal primo minuto l’incontro con il Genoa. Mi porterò il dubbio tra Marusic e Lazzari, vorrei poter avere sempre queste difficoltà".

Sulla lotta scudetto l'allenatore dei biancocelesti ha proseguito: "Prenderla alla leggera un vantaggio? Sappiamo qual è il nostro obiettivo, sin dal ritiro di Auronzo di Cadore siamo partiti con un traguardo in testa. Siamo a diciassette punti dal quinto posto e sappiamo anche che siamo reduci da diciotto risultati utili consecutivi. Dobbiamo andare avanti senza guardare dietro e avanti: al termine del campionato mancano tante partite, a metà aprile – ha aggiunto – potremo tracciare delle conclusioni sul nostro futuro".

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