Suona la carica in vista del ritorno degli ottavi di Europa League con il Lione
"Siamo una squadra forte ma lo dobbiamo dimostrare domani". Edin Dzeko, attaccante della Roma, suona la carica in vista del ritorno degli ottavi di Europa League con il Lione. I giallorossi sono chiamati a rimontare il 4-2 subito al Parc Ol all'andata. Una gara, ha spiegato il bosniaco in conferenza stampa, "ancora più difficile rispetto all'andata perché dobbiamo fare 2 gol per passare". Il giocatore è tornato sulla sfida di sette giorni fa: "Abbiamo fatto nel primo tempo, abbiamo fatto due gol e avuto altre occasioni. Il loro primo gol è arrivato su punizione laterale, abbiamo sbagliato noi, dobbiamo concentrarci di più in queste situazioni. Nel secondo tempo il Lione è stato molto aggressivo, noi no. Anche noi dobbiamo essere aggressivi dal 1' alla fine, solo così possiamo passare".
"Se mi dispiacerebbe chiudere la stagione senza un trofeo? Ci sono altri due mesi, posso migliorare e può farlo anche la squadra. Domani dobbiamo dare tutti un po' di più, poi si vedrà. Io più 'cattivo', come voleva Spalletti? Forse ancora non così cattivo come vuole il mister… Ho sempre avuto fiducia in me stesso, anche l'anno scorso quando non ho fatto molto bene. Voglio fare sempre di più, aiutare la squadra perché ha bisogno di me". Poi un appello ai tifosi: "Per noi è sempre più facile quando lo stadio è pieno, abbiamo bisogno di loro", ha spiegato il bosniaco. "Abbiamo visto a Lione, lo stadio era pieno, hanno fatto 3 gol con il sostegno dei tifosi. Magari in futuro cambierà qualcosa, questa società e questa squadra ha bisogno di tifosi". Dzeko ha poi commentato la storica 'remuntada' del Barcellona sul Psg: "L'ho vista. Al Manchester City abbiamo vinto uno scudetto dopo 44 anni negli ultimi 3-4 minuti della partita. Fino al 91' era ancora 1-2 per il Qpr, poi abbiamo segnato io e Aguero e abbiamo vinto. Nel calcio tutto è possibile, io ci credo sempre".
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