In campo torna Ghoulam. Tradizione a favore degli azzurri: hanno vinto 9 delle ultime 10 sfide

L'obiettivo è chiaro: superare il record di 87 punti e crederci fin quando sarà possibile. Con le speranze scudetto ormai ridotte all'osso il Napoli si prepara al match di domenica pomeriggio contro il Torino, gara valida per la terzultima giornata di campionato. Una sfida tra due deluse illustri e tra due allenatori che hanno visto poco a poco sfumare i rispettivi obiettivi stagionali: da un lato c'è Maurizio Sarri, ora a -4 dalla vetta e con molte ombre che agitano il suo futuro in azzurro, con la proposta di rinnovo ancora in stand-by e il Chelsea di Abramovich alla finestra; dall'altro c'è l'ex Walter Mazzarri, arrivato al Torino per risollevare la squadra dopo la gestione in chiaroscuro di Mihajlovic ma finito a -7 dalla zona Europa League, divenuta praticamente un miraggio.

TORNA GHOULAM – Dopo la difficile settimana vissuta tra il trauma post-Fiorentina e le continue voci sull'addio, Sarri ha tentato di ricompattare la squadra sui campi di Castel Volturno per tenere alta la concentrazione solo sul finale di stagione. Con i granata il tecnico toscano dovrà fare a meno dello squalificato Koulibaly che sarà sostituito da uno tra Chiriches (favorito) e Tonelli, ma ritrova tra i convocati Faouzi Ghoulam, arruolabile dopo il doppio infortunio al ginocchio avuto in questa stagione. In mediana spazio a capitan Hamsik al fianco di Jorginho e Allan, con Zielinski pronto a subentrare a partita in corso, mentre in attacco è sempre aperto il ballottaggio tra Mertens e Milik, col belga ancora favorito nonostante un digiuno in campionato che dura ormai da due mesi (l'ultimo gol lo scorso 3 marzo, nel 2-4 subito dalla Roma).

PARLA WALTER – Se il silenzio pre-gara di Sarri è ormai un abitudine, chi invece ha parlato in conferenza è Walter Mazzarri, che non ha dimenticato i suoi trascorsi col club di De Laurentiis: "Tornare a Napoli sarà emozionante, sarà una gara stimolante contro una corazzata che ha dominato il campionato assieme alla Juve" ha detto il tecnico toscano. Fronte formazione sicure le assenze di Obi e Berenguer, ma potrebbe rivedersi dall'inizio Iago Falque (in ballottaggio con Edera) accanto a Belotti, con Ljajic spostato sulla trequarti, mentre in difesa possibile chance da titolare per il giovane Bonifazi, prodotto del vivaio granata, che prenderà il posto dello squalificato Moretti.

I PRECEDENTI – La tradizione è tutta a favore del Napoli: la squadra azzurra ha infatti vinto 9 delle ultime 10 sfide di Serie A contro il Torino, vincendo tra l'altro le ultime quattro giocate al San Paolo, realizzando di media quasi tre gol a partita. Ma c'è un dato che fa tremare i tifosi partenopei e riguarda proprio Andrea Belotti: il gallo ha infatti segnato tre reti in tre partite giocate in A all'impianto di Fuorigrotta, inclusa la doppietta siglata nel settembre 2014 nel 3-3 col Palermo. Mertens contro Belotti, Sarri contro Mazzarri, ma soprattutto Napoli contro Torino: calcio d'inizio domani alle ore 15.00 e gara che sarà arbitrata dal signor Doveri di Roma.

PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Albiol, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; N'Koulou, Burdisso, Bonifazi; De Silvestri, Rincon, Baselli, Ansaldi; Ljajic; Iago Falque, Belotti. All. Mazzarri.
Arbitro: Doveri di Roma.

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