La generazione d'oro del Belgio si accontenta della 'finalina' dopo aver cullato sogni di gloria mondiali

A dodici anni di distanza dall'ultima volta, la Francia torna a giocarsi la finale di un Mondiale. I 'galletti' superano 1-0 in semifinale il Belgio, che si ferma quindi proprio sul più bello dopo aver eliminato ai quarti il Brasile. Né il gioiellino Mbappè né il cannoniere Griezmann e neppure la stella del centrocampo Pogba: proprio come nel match con l'Uruguay proviene dalla difesa l'oro di Deschamps.

Se contro la Celeste Varane era stato l'apriscatole prima del sigillo di Griezmann, è un gol di testa del gigante del Barcellona Umtiti in avvio ripresa a spezzare i sogni di gloria di Kompany e compagni, che proprio come a Messico nel 1986 si fermano ai piedi della finale. L'assenza per squalifica di Meunier spinge Martinez a stravolgere il suo undici tipo: dentro Dembelè, oggetto del desiderio dell'Inter, a rinforzare la linea mediana con Witsel e Fellaini. Sugli esterni agiscono De Bruyne e Chadli, davanti Lukaku è affiancato da Eden Hazard. Nessuna variazione di rilievo dalla parte opposta per Deschamps, che conferma la formazione titolare con il rientro di Matuidi dal 1' al posto di Tolisso.

 

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