Il tecnico rossonero alla vigilia della stracittadina: "Ibrahimovic è da valutare"

Vigilia di derby per Inter e Milan, che domani sera si sfideranno nel posticipo della 23^ giornata di Serie A in un San Siro tutto esaurito. I nerazzurri, in lotta per lo scudetto con Juventus e Lazio, si presentano alla stracittadina con 19 punti di vantaggio sui rossoneri e forti dei tre successi di fila negli ultimi tre derby. Dall'arrivo di Ibrahimovic, però, il trend al Milan è cambiato. Da inizio gennaio la squadra di Pioli ha conquistato 11 punti, quella di Conte 9.

"Tutte le partite si preparano per vincere, ma se ce ne è una che vale di più è questa. È chiaro che per vincere bisogna giocare meglio degli avversari", ha dichiarato il tecnico del Milan, Stefano Pioli, nel corso della conferenza stampa. "L'Inter ha fatto molto meglio fino a dicembre. Ora noi stiamo cercando di recuperare posizioni. Arriviamo molto bene a questo derby", ha aggiunto. "Abbiamo grande rispetto per una squadra forte, ci saranno grandi difficoltà ma dobbiamo avere convinzione e fiducia nei nostri mezzi. Dobbiamo studiare le caratteristiche dell'avversario, abbiamo preparato la nostra strategia e vedremo domani se sarà quella giusta". E ancora: "Ci stiamo preparando per essere compatti e pericolosi, al di là delle scelte dei nostri avversari. Non cambia se Eriksen gioca dietro Lukaku. Affrontiamo una squadra che non perde da tanto, ma dobbiamo avere la faccia di Ibra: carica, con entusiasmo e per giocare la partita al massimo delle nostra possibilità. Sappiamo quello che dobbiamo fare, ma dobbiamo farlo bene", ha ribadito Pioli.

Sebbene la presenza di Ibra non sia ancora sicura, Stefano Pioli potrebbe schierare il Milan col modulo 4-4-1-1, con Calhanoglu trequartista alle spalle dello svedese unica punta, e Leao e Rebic inizialmente in panchina. Questo garantirebbe più densità a centrocampo in fase di copertura, visto che l'Inter, in mediana, ha cinque giocatori. Ma che potrebbe trasformarsi in un 4-2-3-1 in fase d'attacco, con Bonaventura e Castillejo che proveranno a impensierire Godin e Skriniar. "Ibra ha svolto un lavoro programmato, se oggi supererà l'allenamento con la squadra, domani sarà a disposizione. Abbiamo fatto tutto quello per metterlo in condizione, ma serve l'ultimo step che è l'allenamento", ha spiegato Pioli, concludendo: "Domani inizia per noi un periodo molto importante".

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