Rete allo scadere del primo tempo grazie ad assist di Pogba

La sosta non ferma la corsa della Juve. I bianconeri raccolgono il quarto successo di fila in campionato (12/a consecutiva in casa) battendo di misura l'Empoli e proseguendo così nella loro striscia positiva. I toscani, autori di una prova coraggiosa, non riescono a fare un regalo al loro ex allenatore Maurizio Sarri: i campioni d'Italia volano così per almeno una notte a più sei sul Napoli, atteso domani dall'impegno ad Udine, dando l'ennesima accelerata nella volata scudetto. Nonostante le numerose assenze la Juve conferma la propria solidità mantenendo ancora una volta la porta inviolata e mostrando di essere in gran forma (nel finale i padroni di casa hanno sfiorato in diverse occasioni il raddoppio). Il gol vittoria porta la firma di Mandzukic, ma in generale le prestazioni positive di Pogba e Morata non hanno fatto rimpiangere l'assenza di Dybala.Allegri sorprende un po' tutti rispetto alle previsioni della vigilia rinunciando al trequartista e schierando il 'fidato' 3-5-2 con Barzagli al centro della difesa in sostituzione di Bonucci con Chiellini e Rugani ai suoi lati. In mezzo spazio dal 1' a Marchisio supportato da Pogba e Pereyra, nelle vesti di mezzala. Hernanes e Sturaro si accomodano in panchina. Davanti vista l'assenza di Dybala confermata la coppia Mandzukic-Morata. Dalla parte opposta Giampaolo non rinuncia al suo 4-3-1-2 con Saponara rifinitore dietro le due punte Pucciarelli-Maccarone. I padroni di casa partono forte cercando di far valere fin da subito il proprio tasso tecnico superiore. Al 5' il rasoterra di Marchisio finisce abbondantemente a lato dopo un primo tentativo di Morata murato dalla difesa toscana. Proprio lo spagnolo, sempre al centro delle sirene di mercato, appare fin da subito tra i più ispirati. All'8' infatti sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Marchisio l'ex Real Madrid tenta una giocata quasi impossibile colpendo di tacco di prima intenzione. Brivido per l'Empoli, anche se il pallone termine un paio di metri fuori. Gli ospiti in ogni caso non rinunciano alla fase offensiva e al 9' arriva un primo campanello d'allarme per Buffon: Maccarone scambia bene all'indietro con Pucciarelli, il cui tiro viene sporcato in corner da Chiellini. La gara è piacevole con continui ribaltamenti di fronte: all'11' ci prova anche Lichtsteiner ma il suo tiro seppur preciso è troppo debole e Skorupski blocca senza problemi in tuffo. Due minuti dopo i campioni d'Italia rischiano tantissimo con Saponara che si divora un gol da due passi sugli sviluppi di un corner in favore dell'Empoli. Quando attacca però la Juventus spesso e volentieri mette in apprensione la retroguardia avversaria. Al 16' finezza di Pogba per Mandzukic ma il croato solo davanti a Skorupski è impreciso calciando troppo addosso al portiere. I bianconeri continuano a premere e solo la traversa al 22' salva l'Empoli su un'altra bella azione personale di Morata, bravo a convergere al centro e a far partire un tiro a giro su cui Skorupski non avrebbe potuto far nulla. Sul ribaltamento di fronte la difesa dei padroni di casa scricchiola ancora una volta lasciando troppo spazio a Pucciarelli che calcia dal limite dell'area trovando la pronta risposta in corner di Buffon. La Juve traballa anche al 27': Bittante ha spazio per crossare dalla destra per Maccarone, il cui colpo di testa finisce fuori bersaglio non di molto. Due minuti dopo Lichtsteiner si trova libero appena di concludere appena fuori area. La conclusione è potente ma centrale e Skorupski allontana di pugno. Al 37' è addirittura Chiellini con una conclusione sporca di destro a sfiorare il vantaggio, ma il portiere dell'Empoli accompagna la palla uscire di poco. In chiusura di frazione, arriva il gol che decide la partita. L'asse Pogba-Mandzukic si rivela ancora una volta vincente per i bianconeri: la palla morbida del francese sul palo più lontano deve solo essere spinta in rete dal croato, che di testa supera il portiere e si sblocca dopo un lungo digiuno segnando la prima rete con la maglia della Juve nel 2016.

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