Strakosha e De Vrij i migliori in campo

Le pagelle di Inter-Lazio, gara valida per la 19esima giornata di Serie A. e terminata in pareggio: 0-0

INTER

Handanovic 6.5: come capita ormai da anni tiene a galla l'Inter con le sue parate nei momenti di difficoltà. Sempre difficile perforarlo.

Joao Cancelo 6: buon primo tempo sia in fase di chiusura che di spinta, prova ad assistere Candreva. Nella ripresa, complice anche un problema fisico, cala vistosamente. (81' Dalbert s.v.).

Skriniar 6: Meno dominante del solito, Immobile gli sguscia via più di una volta. Anche lui inizia a pagare un girone di andato giocato praticamente per intero.

Ranocchia 6: prova a non far rimpiangere Miranda, da apprezzare soprattutto lo spirito di sacrificio con cui resta in campo per tutto il secondo tempo dopo che nel finale del primo aveva accusato problemi di tipo muscolare.

Santon 6: non lo si vede quasi mai in proiezione offensiva, bloccato dietro anche per contenere le folate offensive degli esterni biancocelesti.

Vecino 5.5: a correre corre, ma per il resto non fa vedere altro. Serve di più per incidere.

Gagliardini 6: recupera molti palloni e di fisico prova a reggere l'urto contro il folto centrocampo della Lazio.

Candreva 5.5: ha bisogno di rifiatare, la spia della riserva lampeggia pericolosamente anche se dal suo piede partono cross sempre insidiosi (72' Joao Mario 5.5: impalpabile).

Borja Valero 6.5: il migliore dei suoi, taglia e cuce in mezzo al campo. Pericoloso al tiro, decisivo anche in fase di ripiegamento. (84' Brozovic s.v.).

Perisic 6: una super parata di Strakosha gli strozza in gola l'urlo del gol nel primo tempo, nella ripresa cala anche lui.

Icardi 5: poco assistito, De Vraij gli monta una guardia di quelle da cui è difficile divincolarsi. Mai pericoloso, dovrebbe muoversi di più per dare una mano alla squadra. Ma non è nelle sue corde, ci riesce solo a tratti.

 

LAZIO

Strakosha 7: la parata su Perisic nel primo tempo è da grande campione, nella ripresa si ripete anche su Borja Valero.

Bastos 6: partita senza fronzoli, sfrutta il fisico nei duelli e quando c'è da calciare la palla in tribuna non si fa problemi.

De Vrij 7: annulla Icardi confermandosi uno dei difensori centrali più forti a livello europeo.

Radu 6: tiene la posizione con grande saggezza tattica, dalle sue parti è difficile passare.

Marusic 6.5: motorino inesauribile, tignoso e difficile da superare nei contrasti.

Parolo 6: solita prestazione di grande carattere e vigoria fisica. Meno presente rispetto al solito in fase di inserimento.

Lucas Leiva 5.5: il meno brillante nel centrocampo della Lazio, sbaglia poco in fase di impostazione ma Borja Valero sulla trequarti lo mette più volte in difficoltà.

Milinkovic-Savic 6.5: giocatore che a tratti sembra essere devastante. Impegna Handanovic con una sassata dalla distanza, quando parte palla al piede fa sempre male agli avversari. Esce sfinito. (82' Nani s.v.).

Lulic 5.5: si annulla a vicenda con Candreva. (57' Lukaku 6.5: il suo ingresso da una scossa alla fascia sinistra della Lazio, arma tattica importantissima per Inzaghi).

Luis Alberto 6.5: lo spagnolo danza come un ballerino con il pallone fra i piedi, nel primo tempo è a tratti imprendibile. Cala nella ripresa. (65'

Felipe Anderson 6: il suo ingresso però cambia la partita, ma nel finale si divora letteralmente il gol del possibile vantaggio).

Immobile 6: non sembra al meglio ma lotta su ogni pallone, impegna Skriniar e non è facile. Pericoloso più volte, serve a Felipe Anderson un assist al bacio neo finale ma il brasiliano spreca.

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