Il presidente della Fifa commenta la sentenza del tribunale che ha accolto parzialmente il ricorso del dirigente

"Da presidente rispetto la decisione del Tas, non c'è dubbio su questo. A livello personale, ovviamente, sono molto triste per questa decisione". Così il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha commentato la sentenza del Tas di Losanna, che ha accolto parzialmente il ricorso presentato da Michel Platini contro la squalifica per violazioni etiche. Il francese sperava di vedere annullato lo stop di sei anni, ma il tribunale di Losanna lo ha solo ridotto a quattro, ponendo così fine alla sua carriera nel calcio. "Ho seguito Michel per nove anni alla Uefa, sette come segretario generale. Come presidente della Uefa, io e lui abbiamo fatto alcune grandi cose insieme e, in questo momento, voglio concentrarmi su quei ricordi positivi", ha detto Infantino ai giornalisti dopo il congresso della Fifa a Città del Messico.

Una piccola consolazione, per Platini, potrebbe essere la riluttanza mostrata da Infantino sulla possibile volontà della Fifa di recuperare i 2 milioni di franchi svizzeri versati dalla Federazione calcistica mondiale al francese, ovvero il controverso pagamento al centro dell'inchiesta. "No, ora non è il momento di speculare su queste cose. Ora la questione non si pone", ha sottolineato l'ex segretario generale della Uefa.

 

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