Segna Pandev, pareggia Parolo, ma Laxalt dà la vittoria ai rossoblù nel recupero

Seconda festa di una genovese a Roma nel giro di due settimane. Un Genoa quadrato e concentrato espugna l'Olimpico (1-2) e batte la peggior Lazio del campionato.

Non se lo immaginava nessuno che potesse succedere ciò che nella realtà è successo all'Olimpico. Perché pareva proprio che la Lazio dovesse passeggiare sul Genoa e rendere più solido il terzo posto in classifica. Invece è accaduto che Laxalt – al quale il Var aveva scippato un gol pochi istanti prima – al secondo minuto di recupero ha chiuso qualsiasi discussione e confezionato la rete tombale del 2-1. Rete che consegna al Genoa a una posizione di discreta sicurezza e risucchia la Lazio nella lotta aspra per la zona Champions League.

Non è stata una partita memorabile, quella tra Lazio e Genoa. Addirittura per un tempo, il primo, molto noiosa, con i rossoblù attentissimi a non concedere spazi e ad agire in contropiede; con la squadra di Simone Inzaghi lenta e parecchio cocciuta nel tentativo di schiodare il risultato nonostante la netta supremazia territoriale. Morale: poco spettacolo e pochissime occasioni da gol, qualche conclusione dalla lunga distanza, qualche triangolazione nei pressi dell'area interrotta sistematicamente dai difensori, emozioni vicine allo zero.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata