Decisiva la rete di Blaszczykowski al 9' della ripresa, i polacchi chiudono il girone al secondo posto

La Polonia piega di misura l'Ucraina a Marsiglia e avanza da seconda del girone C. A Lewandowski e soci, che chiudono dietro la Germania, basta il sinistro vincente di Blaszczykowski al 9' della ripresa per conquistare la seconda vittoria ad Euro 2016 ed avanzare per la prima volta negli ottavi, dove sarà sfida alla Svizzera sabato a Saint Etienne. Chiude a zero punti, e zero gol fatti, per l'Ucraina che torna mestamente a casa: Europeo da dimenticare per i gialloblù, che meditano di chiamare in panchina Shevchenko.

4-2-3-1 per Fomenko che schiera Zozulya punta unica supportata alle spalle da Yarmolenko, Zinchenko e Konoplyanka. Per il suo 4-4-1-1 Nawalka ricorre al turnover, sulle fasce esordio per l'empolese Zielinski e spazio al giovane Kaputska. In attacco confermato Milik alle spalle di Lewandowski, che nemmeno in questa occasione riuscirà a sbloccarsi. Poche vere emozioni nel primo tempo. Parte forte la Polonia, pericolosa con Milik, conclusione respinta da Pyatov, e Lewandowski: l'attaccante del Bayern spreca una colossale occasione alzando incredibilmente la mira da ottima posizione. Risponde l'Ucraina con Yarmolenko, che si invola in solitudine, penetra in area ma con il piattone non inquadra lo specchio. Altra chance per i gialloblù con un rasoterra da fuori area di Konoplyanka con palla che si spegne sul fondo. Brava l'Ucraina a chiudere tutti gli spazi in difesa, fino all'intervallo la Polonia non riesce più a portare pericoli alla porta di Pyatov.

Ad inizio ripresa Nawalka richiama Zielinski e si affida a Blaszczykowski: scelta felice perché è proprio l'esterno della Fiorentina ad infilare di sinistro Pyatov dopo la gran palla in area di Milik. La Polonia ha l'occasione del raddoppio in contropiede con Kopustka che mette sul fondo, gli ucraini cercano di alzare il baricentro alla ricerca del pareggio: si spegne oltre la traversa il tentativo di destro di Konoplyanka dal limite, non porta frutti nemmeno il tentativo da posizione ravvicinata di Zinchenko dopo la respinta della difesa. La Polonia, cui servirebbe un'altra rete per scavalcare la Germania in testa al girone, si fa vedere con un colpo di testa di Milik a deviare la punizione di Grosicki. I biancorossi nel finale si accontentano comunque di gestire ma l'Ucraina non si arrende: minaccioso prima Zozulya con un'incornata con palla fuori di pochissimo, poi Fabianski interviene sul tentativo di Rotan da fuori. Occasione finale per Konoplyanka che mette a lato: niente da fare, l'Ucraina conferma le grandi difficoltà sottorete. Festeggia invece la Polonia per lo storico traguardo.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata