Con questo successo i tedeschi agganciano la Polonia a tre punti

La Germania va con gli uomini meno attesi. I campioni del mondo in carica superano 2-0 l'Ucraina all'esordio a Euro 2016 grazie a un gol di testa di Mustafi, l'ex difensore sampdoriano che non avrebbe giocato questa partita senza gli infortuni di Rudiger e Hummels, e al raddoppio in pieno recupero in contropiede di Schweinsteiger, reduce da una stagione con più ombre che luci come tutto il Manchester United. Il risultato della 'Mannschaft' non deve però ingannare: l'Ucraina, soprattutto nel primo tempo, ha impensierito in più occasioni Neuer, autore di almeno un paio di interventi decisivi, proprio come il suo 'collega' Pyatov. In ogni caso la Germania, pur non convincendo del tutto, è la prima squadra in questo Europeo a vincere una partita con uno scarto maggiore di un gol. Una dimostrazione di forza in una serata in cui non tutto ha funzionato a dovere.

Senza Rudiger, già tornato a casa dopo il grave infortunio, e Hummels, che non è riuscito a recuperare dal problema muscolare, Low schiera Mustafi  al centro della difesa accanto a Boateng. Sugli esterni agiscono Hector e Howedes, In mezzo al campo Khedira affianca Kroos. Il talento abbonda anche sulla tre quarti con Draxler, Ozil e Muller dietro l'unica punta Gotze. Dall'altra parta atteggiamento speculare per l'Ucraina con Konoplyanka, Kovalenko e Yarmolenko nelle vesti di rifinitori per Zozulya.

Fin dalle prime battute l'Ucraina gioca senza timori reverenziali. E già al 6' Neuer deve compiere il primo intervento del suo Europeo. Fedetsky recupera un pallone interessante in attacco e vede l'inserimento di Konoplyanka, che calcia di prima ma trova sulla sua strada il portiere del Bayern Monaco. La Germania non sta a guardare e 13' confeziona la prima palla gol. Draxler affonda sulla sinistra e serve Muller sul palo più lontano: sponda intelligente all'indietro per Hector che si coordina da due passi calciando malamente e vanificando una buona occasione. L'equilibrio viene spezzato qualche minuto dopo: punizione magistrale di Kroos e colpo di testa vincente di Mustafi, lasciato colpevolmente libero da Sydorchuk. Nonostante i campioni del mondo in Brasile tengano maggiormente il controllo del pallone, l'Ucraina rimane sempre viva. Al 27' Neuer è provvidenziale sulla spizzata di testa di Khacheridi, bravo a sovrastare proprio l'autore del gol tedesco. I gialloblu dimostrano di avere qualche lacuna difensiva di troppo ma Pyatov risponde presente sulla conclusione di Khedira lanciato davanti al portiere da un lancio illuminante di Kroos. La Germania prova ad abbassare i ritmi ma non appena ciò avviene l'Ucraina, particolarmente attiva sulle corsie esterne, riesce a rendersi pericolosa. E al 37' va vicinissima al pareggio con un tiro di Konoplyanka che Boateng respinge sulla linea con un gesto atletico considerevole. L'Ucraina chiude la frazione in crescendo. La squadra di Low sembra invece in parta sorpresa e in parte in difficoltà dal punto di vista fisico.

L'intervallo fa bene alla Germania, che torna in campo con un'altra verve. Al 4' Draxler converge partendo dalla sinistra e fa partire una conclusione su cui si distende Pyatov. Qualche minuto dopo tentativo da fuori di Kroos. Palla alta sopra la traversa. L'Ucraina risponde con un tentativo su calcio di punizione di Rakitskyi ma Neuer respinge ila conclusione insidiosa del difensore dello Shakhtar. Al 16' Khedira prova a sorprendere Pyatov, che tiene ancora a galla i suoi con un altro puntuale intervento. Rispetto alla prima frazione però le incursioni degli esterni offensivi ucraini vengono limitate da un atteggiamento più guardingo dei tedeschi. Con il passare dei minuti la Germania grazie alla qualità dei suoi interpreti riesce ad addormentare la partita non rischiando più nulla e sfiorando in più situazioni al raddoppio. Pyatov salva su Muller poi è il neoentrato Schurrle a strozzare il tiro al 37'. Al 42' Ozil, lanciato davanti al portiere da Gotze, si fa ipnotizzare da Pyatov, sciupando una colossale occasione. Nel finale l'Ucraina ha un ultimo sussulto d'orgoglio con Konoplyanka, subito dopo un pasticcio tra Neuer e Mustafi, ma l'estremo difensore del Bayern Monaco è bravo a chiudergli lo specchio della porta evitando guai peggiori. Con la squadra di Fomenko tutta sbilanciata in avanti, la Germania in pieno recupero trova il raddoppio con il neoentrato Schwainsteiger, che finalizza l'azione di contropiede portata avanti da Ozil facendosi trovare pronto sul secondo palo al momento del cross con una conclusione vincente. I tedeschi vincono così 2-0 e agganciano la Polonia a tre punti in vetta al Gruppo C. Per ora può bastare.
 

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