Al San Paolo finisce 1-1 l'andata degli ottavi di finale

Messi non fa il Maradona, ma il Barcellona esce comunque con un risultato positivo dal San Paolo di Napoli nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Termina 1-1 una partita spettacolare solo a tratti e che nel finale si è anche incattivita. Azzurri in vantaggio con Mertens nel primo tempo su assist di Zielinski, il belga raggiunge Hamsik come miglior marcatore nella storia del Napoli a quota 121. Il pareggio del Barcellona nella ripresa con Griezmann servito da Semedo. Una buona partita per la squadra di Gattuso, che ha a lungo imbrigliato il Barcellona almeno fino all'uscita per infortunio di Mertens. Prestazione non degna della sua fama per Messi, alla prima nella casa che fu di Diego Maradona. Espulso nel finale Vidal per doppia ammonizione. La gara di ritorno si giocherà il 18 marzo a Barcellona, ai ragazzi di Gattuso servirà un'impresa per ribaltare il risultato al Camp Nou.

Ospina in porta, Demme a centrocampo e Mertens in attacco. Rino Gattuso scioglie le riserve e schiera un Napoli con il 4-3-3. In difesa pesante l'assenza di Koulibaly, in mezzo giocano Manolas e Maksimovic con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. A centrocampo Fabian Ruiz e Zielinski con Demme. In avanti il tridente formato Callejon, Mertens e Insigne. Nel Barcellona, Setién replica con l'esperienza di Rakitic a centrocampo e la forza fisica di Umtiti in difesa al fianco di Piqué. In attacco Vidal da trequartista alle spalle di Griezmann e Messi.

Assordante il boato del San Paolo all'ingresso in campo delle squadre, dagli spalti cori dei tifosi di casa inneggianti a Maradona. Un messaggio chiaro per Messi. Ottim primo tempo del Napoli, bravo a imbrigliare tatticmante il Barcellona. La squadra catalana mantiene costantemente il controllo del possesso palla, ma i ragazzi di Gattuso sono sempre pronti a ripartire in velocità con Mertens e Callejon. Nello scacchiere tattico blaugrana, Vidal in fase di non possesso gioca alto a destra con Griezmann a sinistra. Bisogna aspettare quasi la mezzora per assistere alla prima accelerazione di Messi, fermato al limite da un intervento pulito di Manolas. Il primo tempo della Pulce è tutto qui. Alla prima occasione è così il Napoli a passare con un destro dal limite di Mertens, a coronamento di un micidiale break di Zielinski sulla destra. Il Barça accusa il colpo, ma ricomincia a macinare il suo gioco nella metà campo azzurra senza trovare spazi. Anzi prima dell'intervallo è di nuovo la squadra di Gattuso a sfiorare il raddoppio con Manolas, in mischia.

Il secondo tempo si apre subito con una brutta notizia per le due squadre: Busquets si fa ammonire per un brutto fallo su Mertens e salterà il ritorno perchè diffidato, il belga è invece costretto ad uscire anzitempo per infortunio. Al suo posto dentro Milik. Cambio anche nel Barcellona, entra Arthur al posto di Rakitic. Neanche il tempo di riassestarsi in campo, che i catalani trovano il pareggio al 57' con Griezmann su assist di Semedo. Rete convalidata dal VAR. Spinto dal pubblico, il Napoli prova a reagire immediatamente con Insigne e Callejon. In entrambe le occasioni è Ter Stegen a salvare il Barça. A venti dalla fine, Gattuso si gioca anche la carta Politano al posto di Callejon. Dentro anche Allan per un esausto Demme, con Ruiz che si sposta in regia. Nel finale la pressione degli ospiti si fa incessante, con Messi e Umtiti pericolosi nell'arco di un paio di minuti. Nel Napoli è il solo Insigne a provare fino alla fine ad impensierire la difesa catalana ma non è fortunato. Roventi gli ultimi minuti, con Vidal espulso per doppia ammonizione dopo un testa a testa con Mario Rui. Anche il cileno salterà il ritorno.

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