Le due squadre si affrontano di nuovo dopo il confronto di un anno fa che vide i bavaresi uscire di scena ai quarti tra mille polemiche

Cristiano Ronaldo contro Robert Lewandowski, Zinedine Zinade opposto a Jupp Heynckes, la filosofia pragmatica tedesca contro il calcio sbarazzino spagnolo. Real Madrid e Bayern Monaco si affrontano nuovamente in Champions League nella rivincita del confronto di un anno fa che vide i bavaresi uscire di scena ai quarti tra mille polemiche. Questa volta però la posta in palio è ancora più alta: la finalissima di Kiev. Guai però a parlare di finale anticipata.

"Le ultime quattro rimaste sono tutte squadre top. Liverpool e Roma hanno eliminato due delle favorite come Manchester City e Barcellona, noi rispettiamo ogni giocatore e ogni avversario", ha sottolineato Heynckes nella conferenza della vigilia. Il tecnico è imbattuto in Champions League da quando siede sulla panchina dei tedeschi (13 gare, 0 sconfitte) e vuole proseguire nella propria striscia positiva. "Per me non ci sono favoriti, ma ho una buona sensazione", ha ammesso rievocando la splendida cavalcata del 2013. "Siamo in una forma simile – è il messaggio rivolto al Real – Non ho cambiato il mio stile, abbiamo giocatori con personalità differente, ma penso che uno dei miei più grandi punti di forza sia l'esperienza nella gestione di questi giocatori. In carriera ho affrontato alcuni allenatori fantastici, come Johan Cruyff e Marcello Lippi. Mi piace molto il modo in cui gioca il Real Madrid con Zinedine Zidane". Nel match dell'Allianz Arena Heynckes troverà la sua ex squadra. "Ho dei bellissimi ricordi in Champions, come quello del 1998 ad esempio, ad Amsterdam contro la Juventus – ha sottolineato – È stata una sensazione fantastica riportare il Real in cima all'Europa dopo 32 anni". Il Bayern dovrà far fronte all'assenza pesante di Arturo Vidal, ma l'allenatore tedesco non fa drammi ("le grandi squadre devono essere in grado di far fronte agli infortuni") e punta sulla voglia di rivalsa di un altro grande ex, James Rodriguez. "È cresciuto quest'anno diventando un giocatore chiave di questa squadra – ha ammesso – Ha molta creatività e ho l'impressione che si senta a casa qui a Monaco adesso".

Al Real invece, che ha visto da tempo sfumare l'obiettivo Liga, saldamente nelle mani del Barcellona, non resta che puntare a quello che sarebbe il terzo trionfo consecutivo in Europa. "Ho grande rispetto di quanto fatto da Jupp Heynckes al Bayern e al Real Madrid. Servirà una grandissima prestazione, il Bayern è un'ottima squadra con uno spirito di gruppo molto forte", ha detto Zidane in conferenza stampa. "Non vi è una favorita. È una semifinale e non ha nulla a che vedere con quanto accaduto lo scorso anno, non si possono paragonare queste partite", ha aggiunto il tecnico francese del Real. "Sono sicuro che mentalmente saremo al 150%", ha dichiarato ancora Zidane.

Fra i più attesi all'Allianz Arena di Monaco c'è sicuramente l'ex di turno Toni Kroos. "Le aspettative sono sempre molto alte, al Bayern come al Real. Giocare la Champions League è una motivazione speciale perché chi vince è la miglior squadra d'Europa. Il Bayern sarà affamato come noi", ha dichiarato il centrocampista tedesco del Real in conferenza stampa. "Il Bayern sta meglio rispetto all'anno scorso. All'andata non c'era Lewandowski e poi con Heynckes stanno giocando meglio. Ma noi siamo qui per rovinare loro la festa", ha aggiunto. "Vogliamo raggiungere la finale, è l'unico titolo che possiamo vincere quest'anno, esattamente come due stagioni fa. Siamo molto motivati e sappiamo che sarà dura, ma abbiamo già eliminato squadre importanti come PSG e Juventus", ha concluso Kroos.

Le probabili formazioni: Bayern Monaco: Ulreich; Kimmich, Hummels, Boateng, Alaba; Martínez, Thiago; James, Müller, Ribéry; Lewandowski. Real Madrid: Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric, Isco; Benzema, Ronaldo.

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