Il tecnico bianconero parla alla vigilia della gara con l'Udinese: "Vogliamo vincere"

"Il mio futuro non interessa a nessuno, ai tifosi interessa che la squadra arrivi un fondo e vinca quello che c'è da vincere". Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Udinese, torna a parlare del suo futuro in bianconero. "Quando passerà questo momento, ci incontreremo con la società e decideremo. Io ho in contratto fino al 2018 e sto bene alla Juve. E' un momento importante e va vissuto senza pensare all'anno prossimo", ha aggiunto il tecnico bianconero. Negli ultimi anni nessun allenatore è rimasto più di tre anni alla Juve. "Con la società c'è totale sintonia, in tutto e per tutto", ha ribadito Allegri.

"Da qui alla fine servono ancora molti punti e dobbiamo lavorare per migliorare. Fra oggi e domani il pericolo è dietro l'angolo, visto il momento positivo", commenta Allegri per quanto rigurda la gara contro l'Udinese. "Loro sono una squadra fisica, ma vengono da tre sconfitte. Poi Udine è un ambiente che nei momenti di difficoltà riescono a fare sempre una partita importante, dobbiamo essere pronti", ha aggiunto il tecnico bianconero. "L'anno scorso vincendo a Udine rientrammo in zona Champions League. Quest'anno è completamente diverso, è un periodo con molti impegni, ma abbiamo recuperato e domani ci saranno un po' di rientri", ha dichiarato ancora Allegri.

 

Allegri parla anche delle polemiche dopo Juve-Napoli. "A me non dà noia niente, ma la cosa che mi viene da sorridere è che noi allenatori spesso dopo la partita parliamo degli episodi contro mentre di quelli a favore mai". "Per l'equilibrio generale sarebbe meglio avere una reazione diversa, perchè a fine stagione gli episodi si equivalgono. Una partita poi non può dipendere da un episodio, a meno che non sia clamoroso", ha concluso Allegri.

 

 

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