Una punizione dello spagnolo a 45 secondi dalla sirena vale il 3-2 finale e porta la serie per il titolo alla “bella” di Bassano del Grappa. Lunedì 11 la sfida decisiva su LaPresse.it

Non è ancora finita. Dopo aver chiuso la stagione regolare a pari punti e aver giocato quattro gare nella serie finale, Luparense e Acqua&Sapone si sfideranno ancora una volta, l’ultima, per il titolo del calcio a 5 italiano. Merito dei veneti, campioni in carica, che vincono 3-2 in trasferta gara 4, la partita più equilibrata della serie. Come spesso capita in occasioni del genere, l’uomo decisivo è uno di quelli che non ti aspetti, quel Borja Blanco, specialista in rigori e punizioni che su calcio da fermo supera uno straordinario Mammarella a 45 secondi dalla sirena. Un gol in grado di far cambiare ancora una volta direzione al vagone per lo scudetto, sistemato su una montagna russa impossibile da controllare. Ora i favoriti sono proprio i “Lupi” di David Marin che lunedì prossimo andranno a caccia del settimo titolo, aiutati dal PalaSind di Bassano del Grappa dove il tutto esaurito è già certo e dall’entusiasmo di una vittoria come quella di gara 4. Opposto il morale dell’Acqua&Sapone che si può rimproverare ben poco se non una maggiore precisione nelle occasioni avute. Ora i ragazzi di Tino Perez, allenatore spagnolo come Marin, dovranno dimenticare in fretta la sconfitta di Pescara per presentarsi al meglio nella gara decisiva della stagione, quella che potrebbe valere il primo scudetto nella storia della società.

LA PARTITA. Tredici secondi e l’Acqua&Sapone va in vantaggio. La Luparense perde una brutta palla in uscita mandando in porta Jonas, Miarelli respinge il suo tiro ma Bordignon, brasiliano naturalizzato italiano, arriva prima di tutti e segna di sinistro. Un avvio shock per la Luparense che prova a rallentare i ritmi per non fare il gioco degli abruzzesi ma sono ancora i ragazzi di Tino Perez ad andare vinci al gol con De Oliveira e Lukaian. Al 6’ i veneti trovano l’1-1 grazie a Jesulito che riceve da Tobe e anticipa di punta l’uscita di Mammarella. Il gol ridà entusiasmo ai campioni d’Italia in carica che entrano definitivamente in partita anche grazie al pressing meno deciso dell’Acqua&Sapone. Un calo fisico notato anche da Perez che nel time out chiede ai suoi ragazzi di aumentare i ritmi. Richiesta subito esaudita dalla squadra che prima sfiora il 2-1 con Jonas, palla di poco fuori, poi con Lukaian. La Luparense risponde con un violento destro al volo di Tobe bloccato da Mammarella e un tiro di Jesulito che sfiora l’incrocio dei pali della porta abruzzese. Negli ultimi minuti il portiere della Nazionale è ancora protagonista con un riflesso grandioso su Tobe.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo: l’Acqua&Sapone in pressing e la Luparense che cerca combinazioni in velocità. Al 2’ un tacco geniale di Rafinha libera Taborda e l’argentino colpisce il palo da posizione quasi impossibile. Pochi secondi più tardi Jesulito parte in campo aperto ma il suo destro viene deviato con la spalla da Mammarella nel terzo intervento paranormale del portiere abruzzese. Al 9’, però, anche lui deve arrendersi al tiro perfetto di Taborda che supera nell’uno contro uno De Oliveira e trova l’angolo incrociando di destro. Sotto di un gol l’Acqua&Sapone attacca senza sosta ma Jonas spreca dopo un recupero in scivolata di Jefferson e poco più tardi lo imita Gabriel Lima spedendo a lato un facile diagonale. Il numero 3 di Tino Perez però si rifà a sei dalla fine deviando in porta il tiro di un compagno e facendo urlare di gioia tutto il Palazzetto. Due minuti più tardi l’Acqua&Sapone sfiora anche il 3-2 con De Oliveira ma il destro del giocatore brasiliano viene deviato sulla traversa da un prodigio di Miarelli. Nel time out chiamato dalla Luparense le squadre prendono fiato prima dell’apnea finale e a 45 secondi dalla sirena Borja Blanco segna su punizione sfruttando il primo errore nella gara di Mammarella. L’Acqua&Sapone mette in campo il portiere di movimento ma non basta. Il 35° scudetto del futsal italiano si assegnerà in gara 5 a Bassano Del Grappa.

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