In nomination per gli Awards Ranieri, Ronaldo e Higuain

Si apre domani la grande festa del football negli Emirati Arabi Uniti, che da undici anni accolgono ospiti eccellenti per la International Sports Conference del Dubai Sports Council. Globe Soccer e gli Awards completano il programma che per la prima volta vedrà impegnato sul palco il Presidente della Fifa, l'istituzione guida del calcio mondiale. Gianni Infantino, dodici mesi fa presente quale candidato, potrà confermare di aver risposto subito all'unanime invito di avviare il nuovo corso. Apertura ai calciatori nella governance dell'ente, via libera alla moviola e immediata sperimentazione (la VAR), nuovo format a 48 squadre per la Coppa del Mondo e nuovo mondiale per club, biennale e sul modello della competizione per Nazionali.

L'anno del cambiamento è stato storico per le sorprese e i primati, che inevitabilmente trovano rispondenza nelle candidature degli awards, con la prima fila assicurata al Leicester e Ranieri (unitamente a Vardy e Marhez), al Portogallo di Cristiano Ronaldo, ad Higuain autore di un primato da 100 anni di storia, come è un primato nella Champions l'undicesima vittoria del Real Madrid, appena due anni dopo la famosa 'Decima'. Per Ronaldo, campione del Mondo e d'Europa per club, campione d'Europa con il Portogallo, al quarto Pallone d'Oro e in odore di vittoria anche nel Fifa World Player che si assegna tra nove giorni, la stagione 2016 rischia di diventare la vera tappa storica della sua carriera, con un probabile terzo Award a Dubai che introduce la possibilità di un triplete di premi personali da sommare al triplete di successi internazionali con Club e Selezione Nazionale.

I giurati di Globe Soccer offriranno nuovi riconoscimenti al miglior calciatore cinese e a quello del Golfo, oltre al n.1 europeo tra i tanti campioni di origine araba. Benatia, già vincitore nel 2015, è candidato con Salah (il Messi di Egitto, qui popolarissimo e atteso) e l'algerino del Leicester, Riyad Mahrez. La prima giornata vedrà l'amministratore delegato della Roma Umberto Gandini, aprire i lavori ed esprimere la posizione dei club, vista dal fronte dell'Eca e dalla nuova esperienza di lavoro con una proprietà straniera e lontana. Gandini è stato a lungo vicepresidente dell'associazione dei club europei e conosce le rivendicazioni lanciate verso Uefa e Fifa sul problema dei calendari internazionali e dell'utilizzo in Nazionale di costosi professionisti sotto contratto altrui. Tra i temi da svolgere anche quello dei diritti televisivi e di una possibilità di spesa da parte dei gestori di tutto il mondo non certo elastica: se pagano per le Nazionali riducono il gettito ai club.

Nelle altre sessioni ancora sapore d'Italia con Carlo Tavecchio al fianco del Presidente del Portogallo, Fernando Gomez, e i nostri arbitri di grido (Collina designatore e Rizzoli interprete sul campo) ad illustrare le nuove tecnologie e i rischi del caso, unitamente a Clattenburg, l'inglese capace di dirigere nella stessa estate le due finali di maggior valore (Champions ed europeo francese). Nella serata degli Awards (al via alle ore 18 italiane, le 21 di Dubai) con le tv di tutto il mondo collegate (produce Dubai Tv/ per l'Italia presente Sky che trasmetterà sul canale 200, Sky sport 24), grande attesa per il trio de IL VOLO, che rinnova la tradizione che lega il canto e i tenori al football, esaltata già nel 1990 a Roma con il concerto dei mondiali di Pavarotti, Domingo e Carrera. Canteranno per il Real Madrid o per chi lo avrà meritato, ma la loro presenza fa pensare che presto li vedremo in qualche stadio per un evento da presentare.

Dopo gli Awards, seconda sessione di lavori con tecnici, calciatori e infine Gianni Infantino, il più atteso, accompagnato dal Presidente della Concacaf, Victor Montagliani, in corsa per il mondiale del 2026, quando a 48 squadre si giocherà sulle basi delle scelte che la Fifa dovrà effettuare nella prima settimana del 2017 Fabio Capello, Salah, Eto'o, Javier Zanetti saranno tra i protagonisti, con Fernando Santos (Campione d'Europa del Portogallo), Unai Enery (tre volte vincitore dell'Europa League). Tra gli Sceicchi e gli addetti ai lavori, sembra certa la presenza anche di Diego Armando Maradona.

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