Ok alla trasferta dei tifosi sardi, cancellato il divieto: "Mancata vendita ingiustificata"

Empoli-Cagliari di Serie A si giocherà alla presenza dei tifosi ospiti. Oggi, infatti, il Tar ha accolto il ricorso del Cagliari calcio, presentato dall’avvocata Matilde Mura, contro il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi sardi in occasione della partita in programma domenica alle ore 15. Il Tar ha di fatto  ribaltato la decisione della prefettura di Firenze.

Cosa dice il Tar

In riferimento all’incontro Cagliari-Empoli, scrivono i giudici, “la genericità dei rilievi non comprova la presenza di una particolare rivalità e conflittualità tre le tifoserie dell’Empoli e del Cagliari, squadre destinate a giocare la competizione sportiva (e tra le quali dovrebbe sussistere il pericolo di degenerazione in condotte violente)”.

Pertanto, i giudici del tribunale amministrativo della Toscana hanno ritenuto “ingiustificata la mancata vendita”, credendo opportune “misure di contenimento idonee”. Una decisione che permetterà ora ai tifosi sardi, moltissimi già in procinto di raggiungere la Toscana, di assistere alla partita allo stadio Castellani. L’ingresso sarà consentito solo a chi è in possesso della tessera del tifoso.

La Regione: “Premiate aspettative dei tifosi”

Il presidente del consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, ha espresso soddisfazione per la decisione del Tar. “I sardi potranno entrare allo stadio e seguire la loro squadra. E’ una decisione che premia le aspettative di tutti coloro che amano lo sport“, ha affermato.

“Plaudo alla decisione del Tar Toscana che ha annullato il divieto di trasferta per i tifosi del Cagliari residenti nell’isola in occasione della partita contro l’Empoli, restituendo dignità e giustizia a una comunità sportiva che non meritava di essere penalizzata“, ha dichiarato Ugo Cappellacci, deputato cagliaritano di Forza Italia.

“Quella adottata dalla prefettura di Firenze – ha aggiunto Cappellacci – era una misura gravemente e sfacciatamente discriminatoria, immotivata e sproporzionata. Una decisione che ha colpito indistintamente migliaia di cittadini onesti e appassionati, generando una frattura inaccettabile tra le istituzioni e il mondo dello sport. Ribadisco che, nonostante la decisione favorevole al ricorso del Cagliari, l’interrogazione presentata ai ministri dell’Interno e dello Sport sarà comunque illustrata alla Camera: non possiamo permettere che simili episodi si ripetano. È necessario chiarire i criteri con cui si assumono certe decisioni”.

 

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