Era un ritorno sotto la Madonnina per l'attaccante svedese che per 3 anni aveva vestito la maglia dell'Inter
Continua la storia d’amore di Zlatan Ibrahimovic con il Milan: Ibra torna in rossonero come consulente. Una storia che era inzita il 28 agosto 2010, quando l’allora ad rossonero Adriano Galliani dopo un lungo corteggiamento lo strappò al Barcellona. Si trattava di un ritorno sotto la Madonnina per l’attaccante svedese che per 3 anni aveva vestito la maglia dell’Inter.
Zlatan conquista subito uno scudetto, quello del 2011, mentre l’anno successivo si deve accontentare di un secondo posto. Nel 2012 il trasferimento al ricchissimo Paris Saint Germain nonostante Ibra avesse espresso il desiderio di restare rossonero. Ma dopo Parigi, Manchester e Los Angeles Zlatan torna a Milano, in rossonero. E’ la fine del 2020. Ibra arriva in una squadra in crisi e reduce dal crollo per 5-0 di Bergamo contro l’Atalanta. Molti sono scettici, soprattutto vista l’età – 39 anni suonati – ma la sua energia e il suo carisma cambiano volto a quel piccolo diavolo. In due anni c’è il ritorno in Champions League dopo 7 anni di assenza e soprattutto nel 2022 arriva lo scudetto, il 19esimo del club rossonero, dopo una volata punto a punto con i rivali dell’Inter. Ibra gioca sempre di meno, età e acciacchi si fanno sentire. Il 4 giugno 2023, dopo l’ultima partita di campionato vinta per 3-1 dal Milan in casa contro il Verona, Zlatan davanti alla folla di San Siro dà il suo addio al calcio giocator. Per i tifosi rossoneri però è solo un arrivederci.
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