Il presidente cinese si sarebbe alzato dal tavolo con il magnate italoamericano per la seconda volta, mettendo a repentaglio la riuscita dell'operazione

Non ci siamo ancora, forse non ci siamo più. Le trattative tra Mr Li e Rocco Commisso per l'acquisizione totale (o parziale) del Milan si sono interrotte. Secondo quanto riferiscono fonti americane vicine al magnate italoamericano, Mr Li si sarebbe alzato dal tavolo per la seconda volta, non convinto dell'operazione.

Le stesse fonti segnalano che Commisso si sia molto arrabbiato per l'atteggiamento tenuto dal cinese che, probabilmente, vuole giocare su più tavoli. Commisso ha speso molto tempo per definire questa operazione che permette di saldare il debito con Elliott e di avere a disposizione 150 milioni per poter agire sul mercato e gestire il club con serenità. Soprattutto avrebbe permesso al Milan di presentarsi all'Uefa in una nuova veste. Mr Li rimarrebbe – ma a questo punto forse conviene dire sarebbe rimasto – con il 30% delle quote. Nel progetto di Commisso c'è (c'era) anche la costruzione di un nuovo stadio. Saranno decisive le prossime ore, non più di 24 a quanto si dice.

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