Il mister bianconero insoddisfatto: la pratica Champions non è archiviata e c'è tanto campionato davanti

"Dispiace per il pari perché avevamo la possibilità di chiudere il passaggio e così non è stato. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, abbiamo fatto troppa confusione, invece anche se eravamo andati in svantaggio dovevamo essere più ordinati". Così a Premium Champions l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dopo il pareggio esterno in casa dello Sporting Lisbona. "Anche dopo il gol loro non ci siamo riattivati, teniamoci buono il risultato che è la cosa migliore di questa partita", ha aggiunto.

Le prossime due gare di Champions condizioneranno anche il campionato. "Ci penso a questa cosa come ci ho pensato prima della sfida. Era molto semplice il discorso, dovevamo vincere qui per chiudere i giochi. Siamo un squadra che ha bisogno di paura per fare delle prestazioni giuste. La qualificazione è ancora in gioco – ha ammesso Allegri – avremo il Barcellona e poi dobbiamo andare ad Atene, dove potrebbe essere un ambiente infernale. Ora dobbiamo pensare al campionato, non dobbiamo sottovalutare il Benevento e cercare di batterlo".

Ancora un grande contributo dei cambi. "Era normale che al settantesimo i cambi ci avrebbero dato una mano perché erano freschi. Ma anche dopo il pareggio potevano e dovevamo essere più pericolosi", ha concluso Allegri

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