Poker al Palermo con un prestazione monstre ma l'infortunio del "Principino" rovina la domenica bianconera
La Juve cala il poker sul Palermo e vede avvicinarsi sempre più un titolo che sembrava insperato fino a pochi mesi fa. I bianconeri approfittano del ko del Napoli e volano a +9 sui partenopei. A cinque giornate dalla fine, il successo sui rosanero sa tanto di sentenza sulla parola scudetto. Nonostante il vantaggio nel primo tempo firmato Khedira, i bianconeri hanno rischiato di subire in un paio di occasioni il pareggio dei siciliani per poi scatenarsi nella ripresa grazie ai sigilli di Pogba, Cuadrado e nel finale di Padoin, a completare la festa bianconera rovinata solo dall'apparente grave infortunio occorso a Marchisio in avvio di primo tempo. In casa Palermo, l'ennesimo cambio in panchina in una stagione a dir poco turbolenta non sembra aver portato lo scossone sperato. La salvezza per la squadra di Ballardini ad oggi sembra una chimera.
Allegri conferma la formazione ipotizzata alla vigilia schierando il 3-5-2 con Mandzukic e Dybala, al rientro dopo l'infortunio, in attacco. Sugli esterni la scelta ricade su Cuadrado da un lato ed Evra dall'altro. Per quanto riguarda gli ospiti Ballardini adotta un modulo a specchio con Vazquez e Trajkovski, preferito a Gilardino, come terminali offensivi. Consapevoli dell'importanza di una vittoria dopo il passo falso di ieri del Napoli, i bianconeri partono subito con il piede sull'acceleratore. Già nelle primissime battute il Palermo rischia grosso su due cross di Dybala e Cuadrado che non vengono capitalizzati dai padroni di casa. Al 4' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Pogba calcia al volo ma vedere murata la propria conclusione, la palla finisce dalle parti di Khedira che tenta una sforbiciata dal limite dell'area che finisce a lato di un paio di metri. E' il preludio al gol che arriva poco dopo. Pogba dalla trequarti campo disegna con il compasso una splendida palla morbida per Khedira, che stoppa di petto e calcia al volo scavalcando Sorrentino in uscita. La notizia del vantaggio della Juventus viene però rovinata poco dopo da un infortunio al ginocchio subito da Marchisio, costretto a uscire in barella e a far posto a Lemina. La rete trovata in avvio però spegne a poco a poco la 'garra' dell'undici di Allegri: i siciliani prendono coraggio e dopo la partenza shock cominciano a farsi vedere dalle parti di Buffon. Come al 25', quando dopo un paio di alleggerimenti sbagliati della retroguardia bianconera, la palla finisce a Jajalo il cui rasoterra viene bloccato in due tempi dal portiere della nazionale italiana. Nonostante il calo di tensione i campioni d'Italia quando si proiettano nella metà campo avversaria sanno far male. Al 27' su azione di corner Pogba con una magia si coordina magnificamente calciando al volo ma trovando l'altrettanto splendida risposta di Sorrentino, che tiene a galla il Palermo respingendo il tiro sulla traversa. Alla mezzora Mandzukic recupera un buon pallone e sul proseguimento dell'azione dall'out sinistro fa partire un traversone per Dybala. Sorrentino ancora una volta fa buona guardia e blocca in uscita. Un minuto dopo il Palermo però sfiora il pareggio: Vazquez trova il corridoio giusto per Traikovski, che supera Buffon ma trova sulla sua strada Barzagli, che mura la conclusione a porta sguarnita. E' il primo campanello d'allarme per una Juve troppo distratta, a cui ne segue un secondo al 43', con Chochev che dopo un batti e ribatti in area si trova la palla buona sul sinistro. Provvidenziale Khedira nella chiusura in corner. I rosanero soffrono tremendamente i calci da fermo dei bianconeri, e in pieno recupero rischiano ancora con un colpo di testa di Evra che termina di poco sul fondo.
In avvio di ripresa la Juve parte nuovamente forte alla ricerca del gol della sicurezza. Al 2' Dybala dopo un rimpallo fortunoso ha spazio per calciare ma sbaglia la conclusione mandando alle stelle. Poco dopo è Pogba a cercare di sorprendere Sorrentino su punizione da distanza siderale (palla alta sopra la traversa). Tenta di imitarlo il connazionale Lemina al 16', ma il portiere del Palermo respinge in angolo la conclusione insidiosa del francese. Rispetto alla prima frazione i padroni di casa schiacciano nella loro metà campo il Palermo senza concedere distrazioni o cali di tensione. Al 20' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Mandzukic va vicino al 2-0 con una bella torsione: palla a lato di un paio di metri. Per vedere il raddoppio basta attendere cinque minuti. Sull'angolo battuto da Cuadrado Pogba sbuca sul palo opposto, approfitta della dormita di Lazaar e batte Sorrentino da due passi. La gara sembra in ghiaccio, e lo diventa ulteriormente tre minuti dopo, al 28', quando Cuadrado decide di fare tutto da solo: il colombiano salta Lazaar con uno scavetto, entra in area e fa partire un tiro a incrociare che termina la propria corsa in rete. A risultato ormai acquisito il Palermo cerca almeno il gol della bandiera con Brugman, che calcia forte dalla distanza ma trova la risposta dell'attento Buffon. Nel finale c'è anche gloria per Padoin, entrato da pochi minuti al posto di Khedira, che su assist di Morata al 45' cala il poker con un diagonale rasoterra, a completare la festa bianconera.
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