Anche il presidente UEFA si sarebbe appoggiato alla Mossack Fonseca per gestire società di comodo
C'è anche il nome del presidente dell'UEFA Michel Platini nella lista di proprietari di società di comodo emerse dal dossier denominato 'Panama Papers'. Platini ha però già fatto sapere di essere in regola con le autorità fiscali svizzere, paese dove fissato la sua residenza fiscale dal 2007. Secondo il Consorzio di Media che ha pubblicato i dossier, anche Platini si sarebbe appoggiato all'avvocato dello studio panamense Mossack Fonseca per gestire una società di comodo creata ad hoc a Panama nel dicembre 2007. Gli avvocati dell'ex giocatore francese ha detto in una dichiarazione, che "tutti i conti e i beni" di Platini "sono conosciuti dall'amministrazione fiscale Svizzera, paese in cui è residente dal 2007 a fini fiscali".
Il coinvolgimento di Platini, sospeso dal suo incarico come presidente dell'UEFA per un caso di presunta corruzione, è stato reso noto in Francia da 'Le Monde'. Gli avvocati dell'ex Pallone d'Oro hanno annunciato che "si riservano tutti i diritti (di tutelarsi) per quanto riguarda le informazioni false o diffamatorie che possono essere pubblicate nell'ambito di questo lavoro giornalistico". Secondo Le Monde, Platini sarebbe amministratore unico della Balney Enterprises Corp., una società opaca costituita a Panama nel 2007, undici mesi dopo la sua nomina a capo della UEFA.
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