Il tycoon però ammette: Se vincesse lei la appoggerei sicuramente

 Il candidato repubblicano alle presidenziali americane, Donald Trump, durante il primo dibattito in tv ha attaccato la sua rivale, la democratica Hillary Clinton, accusandola di "non avere né l'aspetto né l'energia" per la presidenza degli Stati Uniti, ma ha promesso che sosterrà l'ex segretaria di Stato se questa arriverà alla Casa Bianca. "Clinton non ha né l'aspetto né l'energia per essere presidente degli Stati Uniti", ha detto Trump, aggiungendo che se l'ex segretaria di Stato vincerà le elezioni di novembre la sosterrà "assolutamente". "Dovrà essere in grado di negoziare accordi con il Giappone, Arabia Saudita, e non credo che lei abbia abbastanza energia," ha detto Trump.

 In risposta, Clinton ha risposto al magnate ricordando di aver viaggiato in più di 100 paesi e trascorso undici ore sotto l'intenso controllo del Congresso, di fronte al quale ha dovuto testimoniare per l'attacco al consolato americano a Bengasi in Libia, in cui furono uccisi l'ambasciatore in Libia e altri tre americani.
 

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