Per i sondaggi potrebbe arrivare secondo dopo Donald Trump

Mentre nei sondaggi a livello nazionale è fermo a percentuali a una sola cifra, il candidato alla nomination repubblicana alle presidenziali americane John Kasich potrebbe essere la sorpresa delle primarie di oggi in New Hampshire. Per i sondaggi, potrebbe infatti arrivare al secondo posto dopo Donald Trump. Il governatore dell'Ohio ha costruito una solida base tra i repubblicani moderati e gli elettori indipendenti, che nello Stato hanno particolare peso perché potrebbero votare nelle primarie di entrambi i partiti. I votanti del New Hampshire sono infatti noti per l'imprevedibilità, dovuta alle decisioni dell'ultimo minuto e al fatto che non sono soliti seguire le orme dei precedenti caucus in Iowa.

Secondo i sondaggi, il 63enne Kasich ha il sostegno del 12%-14% degli elettori (mentre a livello federale per Reuters/Ipsos ha il 3,4%) in New Hampshire, su cui ha puntato molto nella sua corsa alla successione del democratico Barack Obama. Sebbene l'appoggio sia ben al di sotto di quello che le rilevazioni attribuiscono al magnate Donald Trump, è vicino a quello del giovane Marco Rubio, senatore della Florida arrivato terzo nei caucus di lunedì scorso in Iowa dopo il vincitore Ted Cruz e dopo Trump. Per il sondaggio di domenica della Monmouth University, Kasich è al 14%, mentre Trump al 30%, Rubio e l'ex governatore della Florida Jeb Bush entrambi al 13%.

Kasich ha puntato sul New Hampshire con una miriade di piccoli eventi e centinaia di volontari dispiegati sul campo, raccogliendo ampio consenso trasversale. Molti suoi sostenitori repubblicani sono a dir poco entusiasti, come un residente di Bedford: "È sincerità, fratello. Ha il mio voto". Altri elettori disillusi vedono in Kasich una speranza. Tim Vanblommesteyn, 62 anni, all'incontro al municipio a Concord, si è detto "disgustato" da entrambi i partiti politici ma ha spiegato di apprezzare Kasich per "la sua posizione di principio" sulla riforma dell'immigrazione. Tema che ha sollevato accesa retorica nella campagna elettorale, con il climax nella richiesta di Trump di espellere gli immigrati illegali. Per Kasich, gli Usa dovrebbero rafforzare i confini, ma gli illegali che non hanno commesso reati dovrebbero poter pagare le tasse e avere una via per legalizzare la loro presenza.

 

Poi ci sono i democratici a cui i candidati del loro schieramento non bastano, come Anne Brena, 53enne del vicino Vermont. Spiega di pensare che Bernie Sanders sia troppo liberale per vincere le elezioni generali e di temere che Hillary Clinton abbia un "bagaglio" troppo pesante per farcela. Quindi, dice, "Kasich è l'unico repubblicano che sembra ragionevole".

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
 

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