Nominato anche il segretario generale ad interim: sarà Theodoridis

La goal-line technology sarà utilizzata in occasione della finale di Champions League 2016 in programma a Milano e in quella di Europa League di Basilea. Lo ha annunciato il portavoce della Uefa Pedro Pinto. Già in gennaio si era parlato di un possibile utilizzo della goal-line technology nella finali di Champions del 28 maggio a Milano e di Europa League del 18 maggio a Basilea. Oggi è arrivato il via libera del Comitato esecutivo riunito a Nyon. Sempre a gennaio era stato deciso di utilizzare la teconologia anche in occasione degli Europei in programma questa estate in Francia. Approvata nel 2012 dall'International Board, la goal-line technology è già stata utilizzata nei principali campionati nazionali e ai Mondiali del 2014.

La Uefa ha inoltre nominato il nuovo segretario generale: sarà Theodore Theodoridis, che ricoprirà il ruolo ad interim per rimpiazzare Gianni Infantino, eletto venerdì scorso presidente della Fifa. "La tecnologia è ovviamente un aspetto importante che dobbiamo analizzare seriamente. Siamo nel 2016 e non possiamo chiudere gli occhi", ha detto Infantino poco prima della riunione dell'International Board chiamato a decidere sulla possibile introduzione della tecnologia in campo, "la goal-line technology è già una realtà, quindi abbiamo bisogno di esaminare la questione ed effettuare dei test per vedere che tipo di tecnologia e in quali circostanze dovrebbe essere usata". Infantino ha sottolineato che "è importante, addirittura determinante, vedere che tipo di impatto avrà sullo svolgimento del gioco. Una delle peculiarità del calcio è il suo svolgimento, non si ferma come capita in molti altri sport dove si ha il tempo di guardare il video. Se l'andamento può essere garantito, possiamo vedere come la tecnologia può aiutare il gioco. Ma dobbiamo iniziare il prima possibile con i test". "La tecnologia – ha rimarcato – si evolve sempre meglio. Così se ci sarà la possibilità di aiutare gli arbitri a prendere solo la giusta decisione, questo sarà un bene per la trasparenza".

Infantino, in una intervista al sito ufficiale della Fifa, ha poi rilanciato la sua idea di allargare a 40 il numero delle squadre alla fase finale della Coppa del Mondo: "Non è un segreto che io credo nell'aumento a 40 squadre delle partecipanti alla Coppa del Mondo. E' solo il 19% dei Paesi membri della Fifa, molto meno rispetto ai partecipanti ai tornei continentali, che racchiudono tra il 30 e il 100% delle squadre membre". "Vogliano dare a otto paesi in più la possibilità di partecipare, ma soprattutto a molti altri paesi la possibilità di sognare di partecipare", ha aggiunto il neo presidente della Fifa, precisando che "naturalmente ci sono questioni che abbiamo bisogno di analizzare e discutere, come l'impatto sul calendario".

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