Il britannico è in maglia gialla e guida la corsa

Ancora una volta Chris Froome è arrivato al primo giorno di riposo del Tour de France indossando la maglia gialla, ma quest'anno il suo vantaggio è molto più risicato e il suo principale rivale Nairo Quintana sembra avere tutte le carte in regola per lottare fino alla fine. Il britannico, campione al Tour nel 2013 e nel 2015, precede il colombiano di soli 23 secondi e tutto lascia presagire un duello spettacolare sulle grandi montagne che stanno per arrivare. Froome, che ha preso il comando della classifica generale con un attacco mozzafiato nella discesa finale dell' ottava tappa, ieri ha provato a staccare Quintana nella salita verso Arcalis ma il sudamericano della Movistar ha resistito agli attacchi apparentemente senza grandi sforzi. C'è da dire, però, che Quintana fino ad ora non è sembrato in grado di poter lui attaccare la maglia gialla.
 

Parlando in conferenza stampa ad Andorra, Froome si è detto fiducioso e pronto per conquistare il suo terzo Tour perché può contare sulla squadra migliore a disposizione. "Sono davvero felice di avere la maglia gialla sulle spalle, sia da un punto di vista tattico che ovviamente per il morale della squadra", ha spiegato il 31enne ciclista inglese. "Tatticamente spetta ora alle altre squadre cercare di attaccare per recuperare il tempo che hanno perso. Negli ultimi tre giorni abbiamo però dimostrato di avere il team migliore", ha aggiunto. In realtà nel gruppo non tutti la pensano come Froome. Il francese Romain Bardet (AG2r – La Mondiale), sesto a 44 secondi, ha detto che si aspettava di più dal Team Sky. "Sono molto forti, ma mi aspettavo che lo fossero di più. Sulla salita finale, Froome è stato lasciato da solo", ha ricordato.
 

 E sulle possibilità di Quintana di sovvertire il pronostico si è espresso il veterano Alejandro Valverde. "Se Froome è imbattibile? Credo lo sia anche Nairo", ha detto lo spagnolo della Movistar. "C'è ancora una lunga strada da fare in questo Tour e devi attaccare quando è il momento giusto. Ma non si sa mai quando arriva", ha aggiunto. Dopo il primo assaggio di Pirenei sembra già essere in difficoltà Alessandro Aru, il sardo della Astana nonostante un 'gregario di lusso' come Vincenzo Nibali ad Andorra ha perso 1' da Froome. Insomma, al momento sembra proprio che come lo scorso anno sarà una lotta a due per la conquista dell maglia gialla. Il duello fra Quintana e Froome potrebbe avere una svolta decisiva già in occasione della 12/a tappa di giovedì quando i corridori partiranno da Montpellier per arrivare a scalare il mitico Mont Ventoux, dove il britannico ha già battuto il suo rivale di 29 secondi nel 2013.
 

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