Guardando alla sfida contro l'Atalanta, Mihajlovic ha sottolineato che "in palio non ci sono solo i punti, ma la faccia, la storia e l'onore di indossare la nostra maglia"

 "Ho detto alcune cose ai ragazzi e voglio ribadirle anche alla stampa e ai tifosi. Non esiste l'idea di disputare mezzo campionato senza obiettivi: ora dobbiamo provare a fare più punti rispetto al girone di andata e poi a fine stagione vedremo dove saremo arrivati". Così il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic nel corso della conferenza dello stadio Olimpico Grande Torino per presentare la sfida di domani contro l'Atalanta. "L'Europa è un obiettivo da raggiungere in due anni, ma la cosa più importante è mantenere alto il nome del Toro, giocando partite aggressive e all'attacco. Queste mie parole non sono retorica, ma la base di questo club. Giocare in una squadra significa incarnarne i valori, poi viene tutto il resto", ha aggiunto il tecnico granata.

 Guardando alla sfida contro l'Atalanta, Mihajlovic ha sottolineato che "in palio non ci sono solo i punti, ma la faccia, la storia e l'onore di indossare la nostra maglia.  Lavoriamo tutti i giorni per correggere i nostri errori e migliorare costantemente. Sono convinto che possiamo migliorare i 29 punti ottenuti nel girone di andata. Noi abbiamo i nostri princìpi di gioco e in linea generale li manteniamo sempre, adattandoci poi all'avversario di turno". "L'Atalanta è un'ottima squadra – ha proseguito – Gasperini ha fatto un ottimo lavoro e lanciato giovani molto interessanti. Noi dovremo stare attenti a loro, ma lo stesso dovranno fare loro rispetto a noi. Vogliamo i tre punti, non ci sentiamo inferiori a loro. All'andata ci mancavano quasi tutti gli attaccanti: siamo andati in vantaggio, ma poi siamo stati recuperati su gol evitabili. Ora sia Atalanta che Torino sono molto migliorate e dunque sarà una bella sfida". "Giochiamo in casa nostra, dove abbiamo sempre fatto bene, e quindi vogliamo i tre punti. Il nostro obiettivo ora è fare i conti partita dopo partita – ha detto ancora Mihajlovic – se dovessimo vincere avremmo un punto in più del girone di andata e questo sarebbe positivo". Infine il mercato. "Non voglio parlarne ora: quando chiuderà affronteremo l'argomento", ha concluso il tecnico serbo.
 

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