"Siamo un Paese in cui le calamità continueranno a esserci"

"Il tema del terremoto è stato uno dei temi costanti in Cina, insieme a Casa Italia. La mia priorità ora è lavorare non solo sull'emergenza – sono stati tutti bravi i volontari -, ma ci sono la ricostruzione dei borghi e c'è il tema di come ricostruire e di come farlo bene. C'è però un terzo punto, anziché piangere le lacrime del giorno dopo, dobbiamo riuscire a ridurre l'impatto. Siamo un Paese in cui le calamità continueranno a esserci, ma per una volta iniziamo a occuparci della prevenzione anche se non porta voti. Adottiamo le linee guida di Renzo Piano. E abbiamo scelto il migliore: il rettore del Politecnico di Milano. Il problema non sono i soldi: i soldi ci sono, bisogna evitare che siano usati a capocchia. A tutte le forze politiche dico: la smettiamo di litigare su questo? Su Casa Italia possiamo fare un percorso bipartisan? Si può dimostrare che siamo i numeri uno nella prevenzione e non solo nell'emergenza?". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera su Rai 1. Sulla cifra destinata alla ricostruzione e prevenzione (2 miliardi di euro), Renzi non si è pronunciato: "Non dico cifre", ha specificato.

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