Roma, 21 ott. (LaPresse) – Francesca Barracciu si è dimessa da sottosegretario alla Cultura del governo Renzi. Lo confermano fonti parlamentari. Barracciu è stata rinviata oggi a giudizio in un procedimento dove è imputata per peculato aggravato per l’uso improprio dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. “Voglio, con lo spirito di responsabilita’ che da sempre mi accompagna, evitare che strumentalizzazioni politiche e mediatiche coinvolgano l’attività del Governo e il fondamentale processo di riforma e di cambiamento che sta portando avanti per il bene del Paese. Per questo ritengo doveroso dimettermi dall’incarico di Sottosegretario ed avere tutta la libertà e l’autonomia necessarie in questa battaglia dalla quale sono certa usciro’ a testa alta”. Così la sottosegretaria alla Cultura Francesca Barracciu, motiva le sue dimissioni dopo il rinvio a giudizio di oggi in un procedimento dove è imputata per peculato aggravato per l’uso improprio dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.

“La notizia del rinvio a giudizio mi colpisce ed amareggia – spiega – sia dal punto di vista personale, sia da quello dell’impegno e del lavoro che ho profuso in questi anni di politica ed amministrazione e che ho continuato a mantenere anche al governo. Con una dedizione assoluta all’incarico che mi è stato affidato e che riguarda il bene forse più prezioso del nostro Paese: la valorizzazione della sua bellezza, della sua cultura, della sua storia. Sono fiduciosa nel percorso della Giustizia e affronterò il processo con determinazione e serenità, nella certezza di essere totalmente innocente”. “Ringrazio il Presidente del Consiglio e il Ministro per l’opportunità che mi è stata offerta e le persone e le strutture che con me hanno collaborato e nelle quali ho sempre riscontrato tanta passione e generosità”, conclude Barracciu.

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