Le intenzioni di voto secondo l'istituto demoscopico Noto Sondaggi. Leu al 5,5%. Grillini il primo partito. Ma solo il centrodestra potrebbe puntare alla maggioranza

Centrodestra in fuga al 37,7%, centrosinistra e M5S appaiati al 27,5%, Leu al 5,5%. Sono i dati delle intenzioni di voto degli italiani che andranno alle urne il prossimo 4 marzo. Li ha rilevati l'Istituto demoscopico Noto Sondaggi nei giorni scorsi su un campione di mille persone (metodo Cati-Cawi) disaggregato per sesso, residenza e età.

Antonio Noto sottolinea che tra questi sondaggi e il voto reale del 4 marzo ci saranno, probabilmente, importanti differenze: "Questo rilevamento ci dà un punto della situazione al 6 febbraio. Ma noi tutti sappiamo che la maggior parte degli indecisi prenderà posizione solo negli ultimi dieci giorni, anche meno. E' successo in tutte le occasioni più recenti. Nessuno aveva previsto la proporzione del successo dei Cinquestelle alle ultime politiche o di quello del Pd di Renzi alle Europee. Quei dati finali, maturarono negli ultimissimi giorni".

E anche questa volta, con tutta probabilità, andrà a finire così. Solo che, in Italia, a differenza di quanto accade in altri Paesi, i sondaggi sono vietati negli ultimi quindici giorni prima del voto, il che toglie a chi fa il lavoro di Noto la soddisfazione di provare i propri metodi su una realtà più stabilizzata e mette in crisi il ruolo stesso dei sondaggisti.

"Gli indecisi – sottolinea Noto – a oggi sono circa il 31,2%. Il che significa che, se e quando prenderanno le loro decisioni, saranno in grado di cambiare profondamente l'esito del voto".

Anche tarati a oggi, i numeri di Noto, dicono alcune cose: a) l'M5S, pur essendo di gran lunga il primo partito, non riesce (per ora) a sfondare e a salire oltre la "resistenza" del 30% che lo metterebbe in grado di puntare alla maggioranza b) Traguardo che, invece, sembra alla portata del centrodestra dove, paradossalmente, Forza Italia è ai suoi minimi storici e la Lega non va oltre il 14%. Se vinceranno avremo un premier proveniente da un partito relativamente "piccolo" c) Male il Pd che sembra aver fermato la caduta al 22% (comunque molto in basso) e che recupera quanto basta a raggiungere i 5 Stelle solo grazie al buon risultato della Bonino d) Leu è al 5,5% e il suo risultato dimostra che un centrosinistra unito avrebbe potuto vincere le elezioni.

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