L'emergenza nel governatorato di Homs

L'offensiva militare da parte delle forze governative e degli alleati siriani ha isolato circa 120mila civili nel governatorato di Homs da metà gennaio, tagliandoli fuori dai rifornimenti di cibo e medicine. A lanciare l'allarme è l'Onu, che riferisce come i prezzi del pane nella provincia siano già 10 volte superiori a quello nella città di Homs, insostenibile per la maggior parte delle famiglie. La situazione potrebbe peggiorare rapidamente nelle prossime due settimane, avverte l'Onu, vi sono segnalazioni di carenza sempre più acuta di cibo, beni di prima necessità, medicinali e combustibile nella zona. Il governatorato di Homs è formato soprattutto da terreni agricoli, ma i campi rendono poco in inverno e la mancanza di cibo dovrebbe arrivare ai massimi livelli nelle prossime due settimane.

Secondo l'Onu, vi sono 90mila persone isolate nell'enclave intorno alle città di Rastan e Talbiseh e altri 30mila in un'altra intorno a Houla. Tra questi, il 12,7 percento dei bambini e il 25 percento delle donne soffrono di malnutrizione acuta, molto più alto rispetto alla media nazionale che è del 4,9 percento. L'area è stata presa di mira da attacchi aerei e bombardamenti a partire dalla fine di ottobre. Al momento nella zona mancano l'energia elettrica e acqua potabile.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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