L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità sostenendo di essere innamorato della giovane

Atti sessuali con minorenne, aggravati dal ruolo di insegnante. Con queste accuse è finito ai domiciliari, a Roma, il maestro di karate di una palestra del quartiere Appio. Gli agenti del commissariato San Giovanni hanno dato esecuzione all'ordinanza del gip del Tribunale capitolino su richiesta della procura, nei confronti del 47enne, analista-programmatore, che nel tempo libero era aiuto-maestro di karate.

Quando è stato arrestato, l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità sostendendo di aver fatto tutto 'per amore'. "Io la amo, non posso farne a meno", avrebbe detto agli inquirenti. La relazione con l'allieva 14enne sarebbe iniziata durante una vacanza in Trentino dove la ragazza era stata ospite del maestro, la cui figlia è amica della giovane. Era agosto dello scorso anno.

Solo in ottobre, dopo i sospetti del fratello maggiore, che ha capito che qualcosa non andava, i genitori della giovane hanno scoperto la relazione tra i due. Dopo aver letto le centinaia di sms e mail che si erano scambiati maestro e allieva, la madre della vittima ha denunciato l'uomo dando l'avvio alle indagini. Acquisita la notizia criminis, gli investigatori hanno ascoltato la vittima in audizione protetta ed acquisito i molti messaggi intercorsi tra la ragazza e l'uomo.

Secondo chi indaga, l'arrestato "abusando della sua funzione di istruttore di karate, ha indotto la vittima a subire atti sessuali approfittando anche della sua giovanissima età". Nel corso della perquisizione effettuata presso l'abitazione dell'uomo, gli agenti hanno sequestrato materiale informatico, pc e telefono, che verranno analizzati nei prossimi giorni. 

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