Il sospetto: "Mai visto tanti rifiuti pesanti abbandonati per strada"

 Alla guida di Roma da quattro mesi, Virginia Raggi, in un'intervista a 'La Repubblica', sostiene di non aver niente da rimproverarsi. Ed è convinta di aver imboccato la strada giusta: "Abbiamo arato il terreno e cominciato a seminare, le prime piantine si vedono già nascere". Gli obiettivi? "Sono tre quelli sui quali mi sono concentrata: trasporti, rifiuti e trasparenza". Sul caso dell'assessore all'Ambiente Muraro, la sindaca dice: "Si tratta di presunti reati, perché ancora in fase d'indagine. Ma sarebbero presunti anche se si andasse a processo, fino a che non si arrivasse a una condanna".

Di questi primi mesi di mandato non c'è nulla che, a ripensarci, farebbe diversamente, dice. "Non sono stata perfetta in tutto, è vero, ma le sbavature servono per capire e migliorare". Eppure non si sente sotto esame. "Non sono costantemente in contatto con Grillo, lo sento di tanto in tanto. Ci aiuta nella comunicazione".

E del "tagliando" che il leader del movimento vorrebbe fare a gennaio alla sua giunta? "Tagliando? Non ne so nulla". Infine, non risparmia una stoccata alla collega di Torino, Appendino: "Lei ha firmato per la legalizzazione della cannabis ma per un sindaco non è un tema decisivo: io mi occupo di tutt'altro".
 

RIFIUTI INGOMBRANTI. "Ho trovato una società che sembrava portata volutamente al collasso, l'Ama – spiega Raggi a Repubblica – era completamente paralizzata e dopo la chiusura di Malagrotta nessuno ha mai pensato a delle alternative. Oggi Ama si occupa solo della parte più onerosa, quella della raccolta dei rifiuti, e paga dei privati per lavorazione, smaltimento e rivendita. Vogliamo chiudere il ciclo dei rifiuti, far sì che Ama si occupi di tutta la filiera anche nelle parti che possono essere remunerative. E poi rimettere in funzione i due impianti di Salario e Rocca Concia. Abbiamo bloccato tutto, ripulito le vasche e stiamo facendo manutenzione. A breve si ripartirà". 

 

"Noi ora ci troviamo a smuovere una montagna, ma lo faremo, non è un problema – aggiunge -. Certo ci vuole un po' di tempo. Poi devo dire che non ho mai visto tanti rifiuti pesanti, divani, frigoriferi abbandonati per strada. Non so se vengono fatti dei traslochi, se tanta gente sta rinnovando casa, ma è strano…", "ci sono frigoriferi che invece di essere portati all'isola ecologica vengono buttati vicino ai cassonetti e non è mica un lavoro semplice portarli lì, non so neanche come facciano. Però il frigorifero è già tutto sfondato e graffitato. Mi sembra strano", "le isole ecologiche ci sono e ora finalmente funzionano ma adesso abbiamo bisogno della collaborazione dei cittadini, si vedono ancora cassonetti vuoti e troppi rifiuti appoggiati fuori".

 

 E sottolinea: "Dobbiamo incidere molto sulla raccolta differenziata, che in alcuni quartieri non è mai partita", "vogliamo mettere incentivi fiscali per tassare meno quegli esercizi che offrono prodotti alla spina e producono meno imballaggi. Per i grandi eventi daremo la priorità a chi ha punti ristoro con stoviglie lavabili o riutilizzabili. E poi lavoreremo a un cambio culturale", "a partire dai progetti nelle scuole
 

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