Intanto si aggrava in tutta Italia l'emergenza siccità a causa della nuova ondata di caldo torrido

Sul problema del lago di Bracciano "quella che noi abbiamo approvato grazie alla disponibilità di Zingaretti è una soluzione transitoria. Mi aspetto che questo mese Acea e comune di Roma trovino una soluzione perché la situazione non sia più emergenziale". Così, in audizione in commissione Ambiente alla Camera, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti torna sulla crisi idrica e sull'emergenza siccità che stanno affligendo Roma e tutta Italia.

"Lo scorso 28 luglio – ricorda Galletti – è stata raggiunta un'intesa ed emanata dalla Regione Lazio un'ordinanza che impone ad Acea ATO 2 di azzerare ogni prelievo dal bacino del lago di Bracciano a partire dal 1° settembre 2017; di limitare il prelievo alla soglia massima di 400 litri al secondo a partire dal giorno 29 luglio fino al 10 agosto; di limitare il prelievo alla soglia massima di 200 litri al secondo a partire dall'11 agosto e fino al 31 agosto; di trasmettere alla competente Direzione regionale i dati giornalieri del livello idrometrico del lago. Si continuerà, comunque, a lavorare nella ricerca di soluzioni alternative".

Domani, sempre nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla, in commissione Ambiente verrà ascoltato anche il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina.

E mentre si studiano soluzioni politiche, la nuova ondata di caldo e afa non fa che peggiorare la situazione. "Sul nostro Paese ha preso il via la quinta ondata di caldo africano di questa estate che, secondo le attuali proiezioni, avrà carattere di eccezionalità per durata, estensione territoriale e intensità: in tutta Italia – spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo – le temperature risulteranno molto elevate per almeno 8-10 giorni, con conseguenze negative che andranno ben al di là del disagio sulle fasce di popolazione più a rischio. Il picco massimo del caldo si toccherà tra giovedì e l'inizio della prossima settimana. In molte regioni potrebbero essere avvicinati e superati i record assoluti di caldo, con massime diffusamente tra i 35 e 40 gradi ma con valori in alcune regioni anche superiori. La siccità non potrà che aggravarsi, a causa delle alte temperature e del lungo periodo senza precipitazioni, specialmente al Centro-Sud e sulle Isole".

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