Gol di Rugani, Higuain, Dani Alves e autogol di Ceppitelli

 Alla Juve basta un tempo per travolgere il Cagliari 4-0 e scacciare i fantasmi dopo il ko di San Siro contro l'Inter. I gol di Rugani, Higuain, Dani Alves e l'autogol di Ceppitelli consentono alla squadra di Allegri di ottenere la quarta vittoria stagionale su cinque partite, confermandosi implacabile davanti ai propri tifosi con 9 gol fatti e solo 2 subiti. Per Higuain, tornato titolare dopo la panchina contro l'Inter, quarto centro stagionale e condizione fisica in crescendo. Non è tutto oro quello che luccica però: nel primo tempo fra il gol del vantaggio e il raddoppio, la Juve ha avuto una ventina di minuti di amnesia in cui in un paio di occasioni ha anche rischiato di rimettere in partita il Cagliari. Sardi rimandati, coraggiosa la scelta di Rastelli di presentarsi a Torino con due punte e un rifinitore ma forse contro una Juve con il dente avvelenato dopo il ko contro l'Inter era il caso di coprirsi un po' di più.

In vista del trittico di impegni che attendono i bianconeri fra campionato e Champions, Allegri lascia a riposo solo Bonucci e Khedira. In difesa tocca così a Rugani, mentre a centrocampo spazio ad Hernanes. Sulla destra torna Dani Alves, confermato invece Dybala in attacco al fianco di Higuain. Nel Cagliari Rastelli si affida agli ex Storari e Padoin, in avanti Joao Pedro alle spalle della coppia Borriello-Sau.

Pronti via e Juve pericolosa con una velenosa punizione dai 35 metri di Pjanic deviata in angolo da Storari. Gara subito vibrante e dopo una chiusura straordinaria di Barzagli su Sau lanciato a rete in contropiede, ancora bianconeri pericolosi con un diagonale di Higuain deviato da Storari e salvato sulla linea da un difensore. Il Pipita ci riprova al 9' con un colpo di testa su cross di Dani Alves, palla centrale ancora fra le braccia del portiere. Il gol arriva al 13': punizione di Pjanic per Higuain, girata del bomber argentino respinta da Storari e ribadita in rete da Rugani. Il giovane difensore bianconero bagna nel migliore dei modi il suo esordio stagionale in campionato. Invece di dare la carica, il vantaggio sembra spegnere l'ardore iniziale della Juve che si limita a far girare la palla senza idee. Il Cagliari prova ad approfittarne grazie anche ad un paio di leggerezze della difesa juventina, come quando Pjanic al limite dell'area serve inavvertitamente Joao Pedro che però non ne approfitta con Buffon fuori posizione. Per evitare rischi la Juve torna a premere sull'acceleratore e dopo una occasione per Alex Sandro e una per Higuain, è proprio il Pipita a firmare il raddoppio al 33' ribadendo nella porta sguarnita una respinta di Storari su tiro di Pjanic. Passano poco più di cinque minuti e la Vecchia Signora trova il terzo gol firmato da Dani Alves con un gran destro rasoterra dal limite dell'area.

Il secondo tempo è poco più di un allenamento. Rastelli prova a dare maggior equilibrio al suo Cagliari inserendo Tachtsidis per l'evanescente Joao Pedro e Giannetti per Borriello. Nella Juve, Allegri concede 45' di riposo a Buffon inserendo Neto fra i pali. Spazio anche per Pjaca e Mandzukic nel finale al posto di Dybala e Higuain. I due croati sfiorano anche il gol. Da segnalare poi una punizione di Pjanic da posizione impossibile respinta da Storari e un tiro da fuori di Hernanes ancora deviato dal portiere. Nel finale arriva il quarto gol, che in realtà è un autorete di Ceppitelli su tiro di Lemina respinto ancora da Storari.

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