Milano, 11 set. (LaPresse) – “Penso italiano e positivo. È arrivato il momento di rivendicare il posto che ci meritiamo nel mondo. L’Italia non è seconda a nessuno”. Lo afferma Renzo Arbore in un’intervista al mensile ‘How to Spend It’ del Sole 24 Ore, in edicola da oggi e che proprio a settembre compie un anno di vita.

L’artista, in un’intervista rilasciata al magazine di Luxury e Lifestyle del Sole 24 Ore, spiega quanto la lingua italiana sia un bene e un valore da preservare e diffondere: “È assurdo che le istituzioni non tutelino questa grandissima risorsa che è il talento italiano, proprio come non proteggono a dovere la nostra storia, le nostre opere d’arte, per non parlare della nostra lingua, la lingua di Dante, che potrebbe essere diffusa anche attraverso la canzone d’autore”.

Già un anno fa Renzo Arbore agli Stati Generali della lingua italiana propose di portare nelle scuole la canzone d’autore e di insegnare l’italiano attraverso i testi di Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber e i più grandi cantautori italiani del Novecento. Ora torna a lanciare un messaggio ancora più esplicito: “È criminoso che i nostri giovani talenti debbano fuggire all’estero”, aggiungendo che è “impossibile scegliere un solo luogo in Italia, è impossibile vivere qui e non essere fortemente ottimisti. Dopo ogni periodo no, arriva un periodo si”.

Pensare positivo significa saper cogliere il meglio. “Forse per questo sono diventato un talent scout, – dice ancora Arbore – so guardare le potenzialità delle persone e le opportunità che magari si sprecano per mancanza di fiducia, pessimismo, e l’atteggiamento disfattista del vedo tutto nero”. Positività, speranza, sguardo al futuro: un punto di vista forte e coerente con How to Spend It, che ogni mese sostiene l’alta imprenditorialità e il made in Italy attraverso le storie di un Paese che – nonostante tutto – continua a “pensare italiano e positivo”.

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