Ancona, 23 gen. (LaPresse) – La corte d’Appello di Ancona ha confermato la condanna, già inflitta in primo grado, a 20 anni di reclusione per Luca Varani, l’ex fidanzato di Lucia Annibali, ritenuto il mandante dell’agguato con l’acido che ad aprile del 2013 sfigurò il volto dell’avvocatessa di Urbino. Ridotta da 14 a 12 anni la pena per i due esecutori materiali dell’agguato. Per Varani i capi d’accusa, tutti confermati, sono tentato omicidio, stalking e lesioni gravissime. Confermate anche le responsabilità per i due complici albanesi Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj. Oltre all’aggressione in cui venne sfigurata Annibali, Varani doveva rispondere anche di atti persecutori ai danni della ex fidanzata e di aver manomesso le valvole del gas a casa di lei per farla saltare in aria a febbraio del 2013.

IL COMMENTO DI LUCIA. “Sono molto contenta. Ci sono, poi ci sarò ancora di più perché questa cosa finalmente è finita”. E’ il commento, ai microfoni di RaiNews24, di Lucia Annibali. “A me non interessa più di lui”, ha concluso Annibali riferendosi all’ex, Luca Varani. Soddisfazione anche per la madre dell’avvocatessa. “Sono contenta, molto emozionata. Va bene così, è giusto”, ha detto la donna.

IL COMMENTO DEL LEGALE. “Siamo soddisfatti, è quello che avevamo chiesto. La sentenza di primo grado è stata confermata in tutti i suoi aspetti”. E’ il commento, ai microfoni di RaiNews24, dell’avvocato Francesco Coli, legale di Lucia Annibali. Il difensore dell’avvocatessa sfigurata con l’acido ha spiegato di essere soddisfatto perché “la condotta di Varani è stata considerata di massima responsabilità e per quello che ha commesso è stato condannato al massimo della pena possibile”.

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