"Oggi non posso guardare il risultato, anche se nel secondo tempo abbiamo sfiorato in alcune circostanze il pareggio.", è l'analisi del tecnico Vincenzo Montella al termine del match

Dopo i tanti acquisti sul mercato, il Milan al primo vero esame in campo torna sulla terra. I rossoneri hanno perso 3-1 contro il Borussia Dortmund nella prima amichevole della International Champions Cup. Nessun segnale preoccupante, in vista del preliminare di Europa League contro il Craiova in programma giovedì 27 luglio – anche perché Montella ha schierato solo cinque (Rodriguez, Musacchio, Kessiè, Calhanoglu e Borini) dei nove colpi estivi messi a segno finora dalla dirigenza – ma il ko, meritato per quanto si è visto al Tianhe Stadium di Guangzhou, serve a ricordare una volta di più da dove il Milan parta nonostante la faraonica campagna acquisti.

Proprio uno degli oggetti del desiderio di Fassone e Mirabelli è stato il 'man of the match'. Pierre-Emerick Aubameyang, cresciuto tra l'altro nel vivaio dei rossoneri, con una doppietta è risultato decisivo ai fini del successo dei gialloneri. Il gabonese, a segno dal dischetto e con un tap-in facile facile, non si è messo in luce per chissà quali giocate trascendentale, ma ha confermato ancora una volta le sue qualità di bomber. In ogni caso a margine della partita il direttore sportivo Michael Zorc ha blindato il giocatore. "Le porte per il trasferimento di Aubameyang sono chiuse – ha spiegato – Avremmo poco tempo per sostituirlo". A sbloccare il risultato in ogni caso al 16' ci ha pensato Nuri Sahin, che ha trafitto Storari, non perfetto nell'occasione, con un mancino dal limite dell'area. Tre minuti dopo è arrivata la firma proprio di Aubameyang, su rigore fischiato per un fallo di Paletta su Pulisic. Al 23' Bacca ha accorciato le distanze con un esterno destro da fuori area che ha sorpreso Weidenfeller. Nella ripresa il Milan è apparso più vivace, ma è toccato ancora una volta ad Aubameyang spegnere le ambizioni di rimonta dei rossoneri, con una scivolata da due passi sugli sviluppi di un'azione in contropiede.

"Oggi non posso guardare il risultato, anche se nel secondo tempo abbiamo sfiorato in alcune circostanze il pareggio. Mi è piaciuta l'applicazione della squadra in fase difensiva", è l'analisi del tecnico Vincenzo Montella al termine del match. "Nel complesso vedo i ragazzi molto convinti nelle cose che fanno. La reazione nella ripresa ne è stata la prova. Ci mancavano diversi giocatori, quindi vedo grandi margini di crescita – ha assicurato l'ex allenatore della Fiorentina – I nuovi acquisti? Non ho potuto utilizzare tutti i nuovi arrivati, molti dei quali arriveranno mercoledì. Sicuramente, al momento, Kessié è quello più avanti di tutti, infatti ho fatto fatica a toglierlo vista la sua buonissima tenuta"

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