Torino, 14 dic. (LaPresse) – Ci sono 4-5 squadre che possono lottare, mi auguro, fino alla fine per lo scudetto”. Così Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale, ospite ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su RadioUno. “Allegri e Mancini hanno subito critiche ingiuste e che lasciano il tempo che trovano. Non devono dimostrare nulla, Inter e Juve sono squadre che possono lottare per il vertice e vincere lo scudetto. Hanno cambiato tanto ma stanno bruciando le tappe. L’Inter è in testa, la Juve ha ritrovato il carattere pur avendo espresso un buon gioco fin dall’inizio”, aggiunge. “Napoli e Fiorentina hanno dimostrato di avere forse qualcosa in più sotto l’aspetto del gioco, ma in Serie A solo quello non basta. Ieri la Juve ha voluto a tutti i costi vincere, la Fiorentina ha un gioco entusiasmante ma forse le manca qualcosa. Mancini e Allegri da questo punto di vista hanno forse più esperienza”, prosegue Prandelli.

Proseguendo nella sua analisi del campionato, Prandelli è convinto che “per l’Inter è un vantaggio non giocare le coppe. E’ chiaro che in Champions hai qualcosa in più se vai bene e hai entusiasmo, ma una settimana di lavoro senza impegni è imprtante e l’Inter lo sta dimostrando”. Sulla rimonta irresistibile della Juventus, Prandelli spiega: “La differenza alla Juve è fatta dalla dirigenza, da una società che sa valutare il lavoro dell’ allenatore e stimolano i giocatori. Tutte le scelte sono sempre condivise, ad esempio come nel caso delle ultime scelte in attacco del tecnico che stanno portando risultati. Solo con tecnica e abilità in Italia non vinci i campionati, ma servono giocatori come Mandzukic che danno qualcosa in più sotto l’aspetto caratteriale”.

Da ex allenatore della Fiorentina, Prandelli apprezza il lavoro che sta svolgendo fin qui Paulo Sousa. “A Firenze devono godersi questo momento perchè sono secondi in classifica. Il gioco si vede, Paulo Sousa ha dato più qualità nell’aggressione in avanti come accaduto ieri in alcune situazioni. I tifosi devono essere orgogliosi di squadra, allenatore e vivere la stagione sognando come altre tifoserie“. Sulla crisi del Milan, invece, l’ex ct dichiara: “Il Milan ha cambiato molto, ha un progetto intrigante con giovani dal futuro straordinario come Donnarumma e Romagnoli. Quando hai la forza di cambiare così devi avere anche la pazienza di aspettare, perchè la realtà Milan è sicuramente importante”. Infine a Prandelli viene chiesto un giudizio su alcuni giocatori italiani che si stanno mettendo in luce in campionato. “Bernardeschi è un ragazzo interessante, abbina qualità e quantità. E’ un giocatore seguito sicuramente anche dal ct, perchè non ce ne sono nel panorama italiano. Anche Saponara è uno dei giocatori che può abbinare qualità e quantità, raccordando il lavoro del centrocampo”, conclude Prandelli.

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