Cade Philadelphia contro Miami al Wells Fargo Center dopo 17 vittorie consecutive. Serie sull 1-1. Warriors 2-0 su San Antonio

Cadono, dopo diciassette partire senza sconfitte, i Phladelphia 76ers di Ben Simmons e Marco Belinelli. Nella seconda partita dei playoff Nba (al Wells Fartgo Center di Philadlphia) i Miami Heat conquistano un'importantissima vittoria esterna (113-103) e rimettono in parità la serie (1-1). Nell'altra gara della notte Nba, i Golden State Warriors (sempre privi di Steph Curry) hanno problemi solo nel primo tempo con i San Antonio Spurs (116-101) e mettono la serie sulla strada giusta: 2-0.

Philadelphia-Miami (1-1) – Prima o poi la sconfitta doveva arrivare per i ragazzi di Brett Brown che hanno compilato un finale di regular season straordinario e che l'altro ieri avevano messo in carniere una bella vittoria con Miami (130-103) nella prima gara dei playoff. Questa notte, dopo 17 vittorie consecutive, i 76ers hanno funzionato bene solo nel primo quarto (29-22), poi la luce si è spenta e il secondo parziale è stato tutto degli Heat, guidati da un meraviglioso Dwyane Wade, con un rovinoso (13-34) per Belinelli e compagni. All'intervallo, Miami era troppo avanti (56-42) e nel secondo tempo, la rimonta (arrivata a meno 2 sul 96-98) non si è completata. 

Tra i 76ers, solo Ben Simmons è stato all'altezza della sua fama (24 punti, 9 rimbalzi, 8 assist). Bene anche Dario Seric (23 punti). Belinelli ha messo a referto 16 punti (comunque un buon bottino) ed è sembrato in grado di accendere la rimonta con un paio di canestri importanti. Poi, sul 98-104 ha sbagliato un tiro da tre che poteva essere decisivo. A parte, il secondo quarto, comunque, Philadelphia ha giocato sul suo solito standard.

Al di sopra del loro livello "normale", invece, i Miami Heat che hanno ritrovato il "grande vecchio" (36 anni) Dwyane Wade che, partendo dalla panchina, è stato in campo 25 minuti segnando 28 punti con 7 rimbalzi e 3 assist. Altri cinque giocatori di Miami  sono andati in doppia cifra: James Johnson (18 punti), Goran Dragic (20), Josh Richardson (14), Wayne Ellington (11) e Kelly Olynyk (11) decisivo nel finale quando Miami ha avuto per qualche minuto, paura di non farcela. La serie, adesso, va a Miami dove si gioca giovedì (venerdì all'una di notte in Italia)

Golden State- San Antonio (2-0) – A Oakland (Oracle Arena), Golden State va sotto con San Antonio nel primo tempo (47-53) ma resta a contatto e ribalta la partita già nel terzo quarto (33-22). L'ultimo parziale (33-26) serve solo a ribadire il 116-101 finale che dà il 2-0 ai Warriors nella serie al meglio delle sette partite. 

Come nella prima partita, ancora privi di Steph Curry (potrebbe rientrare nel secondo turno dei plyaoff) Golden State vive sulla grande coppia Clay Thompson e Kevin Durant (31 e 32 punti, più di metà di tutti quelli della squadra). Andres Igudala ne aggiunge 14. Bene anche Mc Gee (10) e West (10). Dyamond Green aggiunge 9 punti, 5 rimbalzi e 6 assist.

Grande partita, negli Spurs, per LaMarcus Aldridge (34 punti e 12 rimbalzi con il 52% nel tiro). Bene anche Patty Mills (21 punti). In doppia cifra anche Rudy Gay (12) e i due veterani Manu Ginobili (10 punti in 22 minut) e Paul Gasol (12 in 15 minuti). La serie va a San Antonio. Si gioca giovedì sera (venerdì alle 3 di notte ora italiana).

 

 

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