Roma, 26 ott. (LaPresse) – Siamo in autunno e il ritorno alla vita sedentaria ha già rimesso nell’agenda di molti italiani il problema di perdere i chili di troppo. Una soluzione, segnala la Lav, per affrontare la questione senza eccessive rinunce e con un sicuro vantaggio per la salute, è la scelta vegana: eliminare gli alimenti di origine animale dalla dieta consente di ridurre il colesterolo, abbattere tanti rischi di malattie, ridurre il numero di calorie e aumentare quello di vitamine e fibre. Insomma per stare meglio, allo stesso tempo facendo un favore all’ambiente e risparmiando la vita di migliaia di animali.

Come si fa? Non è troppo difficile, basta sostituire alcuni alimenti di origine animale ai quali siamo abituati con i corrispettivi di origine vegetale: la margarina al posto del burro; il latte vegetale (ce ne sono diversi, dalla soia al riso, al cocco e così via) al posto di quello di vacca; formaggi vegetali al posto di quelli animali (ne esiste ormai una varietà infinita, dalla mozzarella, allo stracchino, al cheddar, sono acquistabili nei negozi specializzati e in un numero crescente di grandi supermercati); e ancora: la panna vegetale, la maionese vegetale, e soprattutto hamburger e bistecche realizzati con la soia, il seitan, i lupini. Tutte cose che si trovano ormai anche nelle principali catene di ipermarket.

Una scelta, denuncia la Lav, ancora circondata da troppi luoghi i comuni. Ecco i principali: – Si resta senza proteine a sufficienza.

Frutta, verdura e legumi sono ricchi di proteine. In più, i legumi sono privi di colesterolo, di cui invece è ricca la carne. Diversi studi poi dimostrano che le proteine vegetali sono di gran lunga più salutari di quelle animali, perché stimolano una digestione più lenta, meno faticosa per l’organismo, permettendo di ridurre anche l’incidenza dei tumori.

– I bambini non possono fare a meno di carne e pesce.

L’alimentazione vegana è salutare, fa bene a ogni età e previene diverse malattie tipiche dei Paesi occidentali. La dieta vegetariana addirittura è consigliata in gravidanza (mentre per quella vegana, in caso di gravidanza, occorrono alcuni integratori).

– Latte e latticini sono indispensabili per il calcio.

E’ possibile trovare calcio anche nelle verdure, soprattutto quelle a foglia come broccoli e cavolfiori. Altri cibi ricchi di calcio sono le noci, i semi oleosi, i cereali e la frutta secca.

– Eliminare la carne comporta il rischio di un’anemia.

Non ci sono differenze statisticamente rilevanti tra vegan e onnivori per quanto riguarda l’incidenza di anemia. Si può trovare tutto il ferro di l’organismo ha bisogno nei legumi, nella frutta e nelle verdure con vitamina C.

– Chi è vegano fa più fatica nello sport.

Sono molti gli atleti vegan che hanno raggiunto i massimi livelli delle competizioni sportive: per fare qualche nome, Carl Lewis, Martina Navratilova, Meagan Duhamel, Venus e Serena Williams, Brendan Brazier.

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