L'uomo bloccato dagli agenti del commissariato San Paolo

Solo pochi mesi fa, il Tribunale di Roma, dopo alcuni episodi, aveva imposto un egiziano di 41 anni, il divieto di avvicinarsi ad una donna ucraina più grande di lui con la quale, nel 2014, aveva avuto una storia. L'uomo invece è finito in manette per aver "violato l'obbligo giurisdizionalmente imposto ed aver reiterato il reato di atti persecutori".
E' successo nel quartiere romano di Monteverde: i poliziotti si sono avvicinati a quella che, poteva sembrare solo una coppia che discuteva ma, subito, hanno captato la paura della donna che, con gli occhi, faceva capire ai poliziotti di essere in pericolo.

La donna ha raccontato che, da alcuni giorni, l'uomo era tornato ad infastidirla; in particolare, già nelle prime ore della mattina, aveva visto l'uomo aggirarsi sotto la sua abitazione poi, quando è uscita, è stata aggredita fisicamente dall'ex fidanzato sbucato da dietro una macchina. Poco prima dell'intervento della polizia, era stata nuovamente aggredita dall'ex che, ben conoscendo le sue abitudini, l'aveva attesa in piazza Dunant ed urlandole "giovedì verrai a letto con me!" l'aveva bloccata con violenza.
L'aggressore, risultato poi non in regola con le leggi sull'immigrazione, è stato condotto presso il vicino commissariato San Paolo e subito dopo portato nel carcere romano di Regina Coeli.
 

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