Milano, 18 dic. (LaPresse) – “Consiglio ai giovani di lasciar perdere sulla pensione? No, non diciamo queste cose. Abbiamo semplicemente segnalato quali sono i problemi legati al fatto che c’è un mercato del lavoro difficile per i giovani, che siamo in una economia a bassa crescita e siamo passati a un sistema pensionistico che è meno generoso di quello precedente. Quindi loro devono saperlo fin da ora: devono sapere che c’è un legame strettissimo fra i contributi che versano e la loro pensione futura, cosa che spesso non viene compresa a fondo, tanto che spesso i giovani accettano lavori che versano contributi molto bassi, se li versano del tutto. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, a margine dell’incontro dal titolo ‘Se la pensione è un diritto, quali sono i nostri obblighi?’, all’Università Cattolica di Milano. “Perché – ha spiegato – sono magari ingannati dal fatto che questo lavoro dà un salario netto più alto di un altro. Cerchiamo di spiegare ai giovani, questo è il senso dell’iniziativa ‘La mia pensione’ che abbiamo promosso in questi mesi, che c’è un legame strettissimo tra i contenuti versati e la loro pensione futura”.

“Semplicemente noi diamo le informazioni, questa è la cosa fondamentale. Poi, le informazioni sono le cose su cui le persone, se hanno la possibilità di scegliere, non tutti purtroppo, ne terranno conto”, ha poi risposto il presidente dell’Inps ad una domanda sull’idea di prendere in considerazione una pensione complementare. “Ripeto: se ti offrono due lavori, uno che ha un salario netto più alto dell’altro ma che paga meno contributi, devi essere consapevole del fatto che questo ti darà una pensione più bassa. Possiamo dire con l’utilizzo del simulatore che abbiamo dato di quanto sarà più bassa, poi le persone decidono. Noi diamo le informazioni”, ha ribadito Boeri.

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