E fa un appello ai non iscritti: "Al popolo di centrosinistra, non ai dirigenti"

"Io sono preoccupato che in questo momento da parte del Pd non ci sia una campagna per invitare ad andare a votare alle primarie. Se il 30 aprile andranno a votare 1 milione, 1,5 milioni di cittadini il Pd sarà oggetto di un bersagliamento concentrico di quelli che fanno notare che ha votato la metà dell'altra volta". Lo ha detto Andrea Orlando, ministro della Giustizia e candidato alla segreteria Pd, nel corso della presentazione del libro 'Insieme per un campo democratico e progressista' in corso alla Camera. "Il primum vivere per il Pd è avere almento 2 milioni" di votanti, altrimenti il giorno dopo non si discuterà di chi ha vinto ma di quanti sono andati a votare e questo non fa bene a nessuno", ha aggiunto.

Fa un appello affinché la voti anche a chi non è iscritto al Pd? "Assolutamente sì. Dobbiamo – spiega Orlando – usare le primarie come la richiesta di nuova fiducia nel Pd. L'appello non è ai gruppi dirigenti ma al popolo del centrosinistra". 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: