Il club rossonero "senza Berlusconi? Sinceramente, è difficile"

"Naturalmente, è strano, impensabile e inaccettabile che il Milan non sia in coppa. Dobbiamo tornarci. Non ci siamo da tre anni". Questo il proposito del neo allenatore del Milan, Vincenzo Montella, in conferenza stampa a Casa Milan. "Da quando alleno – ha aggiunto – ho sempre pensato ad allenare. Ho capito come fare al meglio questo mestiere, complicato, complesso, bellissimo. Ho pensato poco, perché non volevo essere deluso. Sono felicissimo di essere qui. Mi sento una grandissima responsabilità e una grandissima energia, da trasmettere alla squadra. Sono molto, molto entusiasta e molto concentrato sul lavoro". "Ho iniziato a mettere a posto alcune cose e da oggi mi sento più libero di lavorare sul campo", ha concluso l'Aeroplanino.

"Un Milan senza Berlusconi? Sinceramente, è difficile. Si fa fatica a pensare questo. Talvolta dei sacrifici importanti si fanno" per il bene della squadra. "Abbiamo tutti auspicato l'arrivo dei capitali esteri nel nostro calcio e credo sia un vantaggio per il movimento in Italia", ha proseguito Montella.

GALLIANI: BERLUSCONI CONVINTO DI FARE BENE ALLA SQUADRA. "Il mio futuro riguarda il mercato. Rimarrò ad del Milan fino al closing" con i cinesi. "Non ho pensato a cosa fare da grande. Poi, dopo il closing, si valuterà che cosa fare. Non so se al Milan o altrove. Il mio impegno adesso è totale e assoluto fino al 31 agosto, fino al mercato. Il mio impegno è assoluto fino al closing, che dovrebbe essere a settembre. Comunque, qualunque decisione sarà concordata con Silvio Berlusconi. Non è una preoccupazione, non è un problema", ha detto l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, in conferenza stampa.

"Come sta vivendo Berlusconi questo passaggio epocale a proposito della trattativa con i cinesi? Lo sta vivendo bene, perché quello che sta facendo lo sta facendo per il bene del Milan. Rimane grandissimo tifoso, è molto sereno", ha proseguito Galliani. "L'ho visto molto – ha aggiunto – in questi giorni. È molto determinato e molto convinto di fare una cosa per il bene del Milan. Quando prese il Milan mi disse che afferiva agli affari di cuore e non al business. Anche in questa occasione si sta dimostrando un grandissimo tifoso. C'è il dispiacere, ma è convinto che si possa garantire un futuro radioso alla squadra".

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